macchina del pane

Ritorno al passato: ora il pane si fa di nuovo in casa

Il pane è uno di quegli alimenti che proprio non possono mancare sulla tavola degli italiani, giorno dopo giorno. Ogni giorno, infatti, è buona abitudine comprare un pezzo di pane da consumare durante la giornata, per poi ricomprarlo il giorno dopo.

C’è, però, chi decide di tornare alle origini ma guardando magari alla modernità. Sempre più persone, infatti, decidono di acquistare macchine per il pane in modo da prepararlo direttamente a casa, proprio come si faceva un tempo quando si impastava tutti i giorni ed il forno era sempre caldo e pronto per cuocere questo prezioso alimento.

C’è chi decide di farlo con un fine economico, ovvero risparmiare visti gli aumenti di prezzo che ci sono stati negli ultimi anni. E poi ci sono quelle famiglie che hanno deciso di comprare queste macchine semplicemente perchè vogliono sperimentare sempre nuove tipologie di pane e sbizzarrirsi con i vari gusti da provare.

Preparare il pane, però, può sembrare semplice, ma non lo è affatto. Bisogna tenere in considerazione diversi aspetti che risultano essere fondamentali per la buona riuscita della preparazione. Dopo aver preparato l’impasto con acqua, farina e lievito, è importante controllare la lievitazione. Per farlo bisogna prelevare una parte dell’impasto, formare una pallina e immergerla in acqua. Quando la pallina salirà a galla l’impasto sarà pronto.

È importante, inoltre, aggiungere un recipiente con un po’ di acqua all’interno del forno se il pane durante la cottura si secca troppo. Per rendere il pane ancor più goloso è possibile aggiungere all’impasto lievitato dei semini oleosi di diverso genere (girasole, lino, pinoli).

Ma procediamo con ordine. Per preparare il pane bisogna sciogliere il lievito di birra in 60 ml di acqua tiepida, unendolo alla farina ed impastando con le mani. Unire, poi, la restante acqua con l’olio e continuare con l’impasto. Una volta che i liquidi sono stati assorbiti e il lievito amalgamato bene alla farina aggiungete il sale. Impastate ancora per 10 minuti circa in modo da attivare il lievito.

In questo frangente è importante coprire l’impasto con la pellicola e lasciarlo lievitare per circa due ore. In fase di cottura per ottenere una crosta croccante e un interno morbido azionate la funzione forno statico in modo che il calore si diffonda in modo omogeneo.

Generalmente il pane fatto in casa dura circa due o tre giorni e si presenta sempre molto morbido. Quando si secca, però, lo si può riutilizzare. Magari frullandolo e ottenendo il pangrattato perfetto per impanare le carni ed il pesce.

Se il pane ottenuto è molto è possibile congelarlo, sia dopo averlo cotto che prima dell’ultima lievitazione. In questo modo quando vorremo consumarlo non bisognerà far altro che mettere il pane in forno a temperatura ambiente e lasciare che si scongeli e che lieviti. Tanti accorgimenti per avere un pane perfetto.