Checco Zalone - Quo vado?

Quo Vado? Checco Zalone e la parodia sul posto fisso

“Quo Vado?”, quarta commedia cinematografica con protagonista l’esilarante e talentuoso Checco Zalone, affronta, seppur in chiave comica, il mito del “posto fisso”. Per molti italiani, infatti, spesso in bilico tra certezza e incertezza, il tema del lavoro sicuro è vissuto come un’ossessione, se non addirittura con venerazione.

"Quo vado?" - Foto di scena

Checco Zalone e Ludovica Modugno sul set.

Il film, diretto da Gennaro Nunziante, racconta la storia di Checco, un ragazzo che ha realizzato tutti i sogni della sua vita. Voleva vivere con i suoi genitori evitando così una costosa indipendenza e c’è riuscito; voleva essere eternamente fidanzato senza mai affrontare le responsabilità di un matrimonio con relativi figli e ce l’ha fatta; ma soprattutto, sognava da sempre un lavoro sicuro ed è riuscito a ottenere il massimo: un posto fisso nell’ufficio provinciale “Caccia e pesca”.
Un giorno però tutto cambia. Il governo difatti vara la temuta riforma della pubblica amministrazione che decreta il taglio delle province. Checco viene così messo di fronte a una scelta difficile: lasciare il posto fisso oppure farsi trasferire lontano da casa.
Rispetto ai precedenti film di Zalone, “Quo Vado?” non si limita unicamente al divertimento puro, ma ha il pregio di fotografare la situazione attuale dell’Italia, il mondo del lavoro e la questione del “politicamente scorretto”.
Girato tra il Polo Nord, l’Italia e l’Africa, la pellicola è prodotta dalla Taodue Film di Pietro Valsecchi, che è riuscito con coraggio a dare la priorità alla storia, senza eccessivi condizionamenti dettati dal budget, contando soprattutto sull’enorme successo delle precedenti esperienze con il comico pugliese. “Quo Vado?” esce il primo di gennaio in più di 1300 sale cinematografiche italiane, distribuito da Medusa.