Medicine

Scoperta la cura del Cancro?

Se vi dicessero che esiste una cura del cancro o, meglio, che esiste una maniera per prevenirne l’insorgenza a costo zero, pensereste ad una frode o a un miracolo? La verità è che siamo in presenza né di una frode né di un miracolo. Non è una frode in quanto a far luce sui meccanismi dell’insorgenza di questa grave e purtroppo diffusa malattia è un Premio Nobel della Medicina, e non è neppure un miracolo, visto che i meccanismi sui quali agisce ed opera questa metodologia di prevenzione si basa su concetti di biologia molecolare.

Sicuramente vi starete chiedendo chi è questo Premio Nobel che ha scoperto, ormai da moltissimi anni, la causa del cancro. Il suo nome è Otto Warburg, stOtto Heinrich Warburgudioso e scienziato tedesco il quale, nel 1929 riuscì a scoprire il meccanismo attraverso il quale una cellula sana si converte in cellula cancerosa. Il corpo umano, in moltissimi e differenti modi, combatte per mantenere un suo equilibrio biologico, detto “Omeostasi”: temperatura  corporea, equilibrio ormonale, pressione sanguigna, glicemia, tanto per citarne alcuni. Tra questi vi è l’importante fattore dell’equilibrio acido base anche conosciuto come equilibrio pH. Con riferimento a quest’ultimo, il corpo per evitare scompensi anche gravi e malattie, deve mantenere un equilibrio del suo livello di acidità ed alcalinità. Lo fa attraverso l’utilizzo di minerali i quali “tamponano” e neutralizzano chimicamente le scorie o “ceneri” metaboliche acide prodotte principalmente da una alimentazione scorretta, una disidratazione cronica per un insufficiente assunzione di acqua (e, come vedremo in altro articolo, di acqua con un  pH acido), stress eccessivo (anche sportivo, vedi l’eccesso di produzione di acido lattico) e fattori inquinanti. Quando il corpo non riesce più a tamponare questo eccesso di acidi sviluppa uno stato di acidosi cronica che costringe il corpo a neutralizzare queste tossine immagazzinandole pericolosamente e silentemente, negli organi e tessuti. Oltre a ciò, l’aumento di uno stato di acidosi determina un abbassamento dei livelli di ossigeno nell’emoglobina sanguigna (facilmente riscontrabile con un semplice e non invasivo esame ossimetrico, mediante un apparecchio medicale di bassissimo costo). Esiste uno stato di correlazione diretta tra stato del pH e livelli di ossigeno: più il pH si abbassa e più lo stato di ossigenazione si abbassa. Ma cosa c’entra tutto questo con la prevenzione del cancro e con le scoperte del 1929 dello scienziato tedesco e Nobel Otto Warburg? Tutto. Il Prof. Warburg riuscì a dimostrare come tutte le cellule cancerose fossero cellule “soffocate” ovvero che da uno stato aerobico passano ad uno stato anaerobico, ovvero di assenza di ossigeno, passando attraverso un processo detto di ” fermentazione”. Egli riuscì a provare questa importante e diretta correlazione tra acidosi, abbassamento della perfusione tissutale dell’ossigeno (e quindi della respirazione cellulare), acidificazione (intesa come abbassamento dei livelli del pH), stato anaerobico cellulare (con contemporanea fermentazione), e lo sviluppo della patologia.

Una prevenzione efficace è possibile?
Ma a cosa serve avere questo tipo di preziose ed utili conoscenze, che potrebbero salvare la vita di milioni di persone, se non vengono utilizzate e diffuse ai competenti organi medici e messi a disposizione delle masse? La risposta è: serve a nulla. La prevenzione non solo è possibile ed efficace, ma anche di basso costo, non invasiva e che non prevede l’utilizzo di costosi farmaci o terapie.
Perché dunque una simile scoperta che ha ormai quasi cento anni, da parte di uno scienziato la cui credibilità è addirittura sugellata da un Premio Nobel per la medicina, non viene diffusa ed utilizzata su larga scala? La risposta è tanto triste quanto tragica: le potenti e ricchissime lobbies farmaceutiche e l’intera struttura medica che si occupa di “curare” i pazienti oncologici, non hanno alcun interesse ad utilizzare una metodologia provata ed “ufficiale” (tale perché scoperta proprio da un Premio Nobel della Medicina) che non prevede l’utilizzo di costosi farmaci ed trattamenti ospedalieri, i quali ricadono sulle spalle dei contribuenti ignari. Dove non c’è guadagno non esistono interessi e, purtroppo, chi ci rimette è come sempre la gente comune che è estranea a certe conoscenze che, guarda caso sono mantenute “sotterranee” e soffocate dalla voce ben più forte dei Media (sostenuti dalle varie lobbie di potere), che ci riempie le orecchie di notizie spazzatura (come quale giocatore sarà in campo alla prossima partita, sui tradimenti delle star e il Grande Fratello, quello televisivo, non quello ben più nascosto ed oscuro che fa di tutto per spremere le persone a più non posso, tenendole all’oscuro di certe notizie.
Meditate gente, meditate e soprattutto informatevi da fonti indipendenti.

D. De Angelis