Le web agency sono realtà relativamente nuove e che offrono servizi di varia natura per la gestione di strumenti e canali online. In queste realtà lavorano esperti di SEO, di realizzazione di siti web, di grafica e di comunicazione e marketing. Le web agency come https://www.webjet.it/ curano l’immagine e gli strumenti di business e comunicazione di una realtà lavorativa ed organizzativa spaziando tra gli istituti di formazione, i brand ed i liberi professionisti. Per lavorare in questo settore è necessaria buona volontà, come per qualsiasi professione. Oggi vedremo cosa studiare per lavorare in una web agency oltre a qualche consiglio per approcciarsi al meglio a questo settore lavorativo.
Le conoscenze tecniche
Non c’è un vero e proprio indirizzo di studi consigliato dato che parliamo di un settore che accoglie tecnici, strategici e creativi che provengono da lauree scientifiche ed umanistiche di ogni genere. Quindi per l’università consigliamo di seguire la propria vocazione, prediligendo lo studio scientifico se si ambisce a lavorare su sistemi informatici, monitoraggio dati e programmazione ma non è detto che non si possa studiare altro.
L’importante è aprire la mente ad un ambito di conoscenze che ti piacciano e che sul lavoro potranno esserti utile a padroneggiarlo, per questo è bene seguire il proprio intuito. In ogni caso l’esperienza di studio offre tante altre occasioni di formazione come il master, il dottorato, l’Erasmus e tutta una seria di esperienze che sicuramente qualificano la tua esperienza e la tua persona. Aprire la mente è il miglior modo per iniziare a lavorare sul web perché, come vedrai, è un’esperienza molto diversa dalla vita reale.
L’università tratta oggi vari temi della comunicazione offrendo corsi di sociologia, semiotica, strategie di comunicazione e anche dal lato tecnico, formando grafici, video maker, copy e manager. Per questo troverai nel mondo universitario un importante ambiente di formazione che ti arricchirà umanamente e professionalmente.
L’attitudine strategica e creativa
Sul web corre tutto velocemente per cui è necessario apprendere in modo veloce e continuo di tecniche e strategie. Il punto è che I software ed i linguaggi cambiano molto di frequente e quindi occorrerà. Quindi la strategia è l’essenza stessa di tutti i processi decisionali all’interno di una buona web agency e fa parte di un mix di conoscenze che si basa su casi studio, formule ed ipotesi. P
Per formarti in modo approfondito potrai leggere libri di settore attuali e meno recenti di tipo sociologico o saggistico che trattano il web da ogni punto di vita. Anche online ci sono tanti blog di grande qualità che spiegano qualsiasi ambito del web, tecnico e strategico, con guide, tutorial e approfondimenti. Infine non dovrà mai mancare una formazione di corsi brevi che oggi con le nuove tecnologie di e-learning ti permette di collegarti con i migliori istituti nel mondo.
Non dimenticare “la gavetta”
Il termine gavetta potrà avere un’accezione negativa al giorno d’oggi, per cui il mercato del lavoro è competitivo, a tratti anche ostile o incredibilmente fortunato. Ha una curva di possibilità che somiglia a quella delle montagne russe, per cui per alcuni può volerci anche molto tempo per entrare nel settore lavorativo.
Per le prime esperienze consigliamo di seguire le realtà di nostro interesse, inviando candidature spontanee o tenendo d’occhio gli annunci che vengono segnalati nelle apposite sezioni del sito. Affiancarsi a figure senior è il miglior modo per vedere con i propri occhi come lavora l’agenzia e, quindi, gli stage extra curriculari sono un bel trampolino diretto in cui migliorerai il tuo CV.
A volte potrà sembrare tutto poco gratificante e faticoso ma è una fase necessaria a farsi notare e a trovare un’agenzia che abbia voglia di scommettere su di te. A tale proposito suggeriamo di specializzarsi su un settore e su delle competenze particolari, in modo da costruire un profilo professionale competitivo e interessante agli occhi dei datori di lavoro.
Per farlo occorrerà presenziare a eventi e convegni di settore, scrollandosi di dosso la timidezza e lavorando per costruire anche delle relazioni con professionisti del settore. Si tratta di una fase che richiede tempo ma che è in grado di portare ottime soddisfazioni per ciò che riguarda la propria crescita professionale. Quindi “gavetta” non significa correre dietro a fotocopie e caffè ma costruirsi un’identità negli anni che costituisca la miglior leva di aggancio per esperienze lavorative sempre nuove ed emozionanti.