«Oltre il 90% degli elettori ha approvato con il referendum domenica l’accordo con la Grecia che cambia il nome della Macedonia e il Parlamento deve confermare la volontà della maggioranza», ha commentato il premier macedone Zoran Zaev, dopo il mancato raggiungimento del quorum nel referendum sul nuovo nome del Paese.
L’affluenza alla chiusura dei seggi è stata del 36%, lontano dal 50% più uno necessario per rendere valida la consultazione. Oltre il 90% di chi è andato a votare ha approvato il nuovo nome definito dall’accordo con la Grecia, Macedonia del Nord. Il premier vuole ora seguire l’iter del Parlamento, dove servono i due terzi a favore.