«Io gli voglio bene al ministro dell’Interno Minniti. Quando un ministro dice “’l’invasione degli immigrati è diventata una minaccia per la democrazia quando sappiamo che non c’è, e poi bisogna prendere misure di emergenza per fermare questo flusso altrimenti non reggerà la democrazia, anziché dire dati alla mano che non c’è questo fenomeno, si fa un accordo come quello con la Libia rende l’Italia complice di una situazione insostenibile. In questo modo si cede sul terreno degli altri, se gli hai dato ragione e ti muovi sul loro terreno, hai già perso». Così’ ha dichiarato Massimo D’Alema, presidente della Fondazione Italianieuropei, ad un convegno sull’immigrazione a Roma.