L’Epifania, il 6 gennaio, è una festa ricca di significati, che celebra la manifestazione di Gesù Bambino al mondo. Due figure emblematiche caratterizzano questa ricorrenza: i Re Magi, portatori di doni preziosi, e la Befana, vecchia signora che dispensa dolci e carbone. Sebbene apparentemente distanti, queste due figure sono profondamente legate da un filo narrativo che intreccia leggenda, tradizione e simbolismo.
La storia dei Re Magi, narrata nel Vangelo di Matteo, racconta di tre sapienti (non necessariamente re, né in numero di tre nelle prime tradizioni) provenienti da Oriente, guidati da una stella fino a Betlemme per adorare il neonato Gesù. Gaspare, Melchiorre e Baldassarre portarono in dono oro, incenso e mirra, simboli rispettivamente di regalità, divinità e umanità di Cristo. Il loro viaggio rappresenta la ricerca della verità e l’omaggio dei popoli pagani al Salvatore.
La leggenda della Befana si sviluppa parallelamente a quella dei Magi. Si narra che i tre Re, durante il loro cammino verso Betlemme, chiesero indicazioni a una vecchia signora. Questa, inizialmente restia, rifiutò l’invito ad accompagnarli. Pentitasi poco dopo, la donna, carica di dolci e doni, si mise alla loro ricerca, ma senza successo. Da allora, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, la Befana vola di casa in casa, calandosi dai camini per riempire le calze dei bambini: dolciumi e regali per i buoni, carbone (o cenere) per i monelli, nella perpetua ricerca del Bambino Gesù e nel tentativo di riparare al suo rifiuto iniziale.
Il legame tra la Befana e i Re Magi non è solo una questione di contemporaneità temporale, ma si articola su diversi livelli:
- Il contesto dell’Epifania: Entrambe le figure sono strettamente legate alla celebrazione dell’Epifania, che commemora l’arrivo dei Magi a Betlemme. La Befana, con il suo passaggio notturno, conclude idealmente le festività natalizie, collegandosi direttamente all’evento centrale dell’Epifania.
- L’incontro mancato e la ricerca: L’episodio dell’incontro mancato tra la Befana e i Magi è il nucleo del loro legame. Il rifiuto iniziale della vecchia e il suo successivo pentimento innescano una ricerca senza fine, che simboleggia la continua ricerca del bene e della redenzione.
- Il dono come elemento comune: Sia i Magi che la Befana portano doni. I primi offrono doni simbolici al Bambino Gesù, la seconda porta doni più concreti ai bambini. Questo elemento sottolinea il tema della generosità e della celebrazione, tipico del periodo natalizio e dell’Epifania.
- La transizione: La figura della Befana, con la sua connotazione di “vecchia che porta via le feste”, rappresenta anche il passaggio dal vecchio al nuovo anno, un tema che si lega al significato stesso dell’Epifania come manifestazione di una nuova era.
Oltre la Leggenda: Interpretazioni e Simbolismi
Oltre alla narrazione popolare, la figura della Befana affonda le sue radici in antiche tradizioni pagane legate al solstizio d’inverno e ai riti propiziatori per l’agricoltura. Con l’avvento del Cristianesimo, queste tradizioni si sono fuse con il racconto evangelico dei Magi, dando vita alla figura ibrida che conosciamo oggi. La Befana, quindi, non è solo una “vecchia che porta dolci”, ma un personaggio complesso e ricco di significati, che incarna temi come il pentimento, la ricerca del bene, la generosità e il passaggio del tempo.
Il legame tra la Befana e i Re Magi è un intreccio affascinante di leggenda e tradizione, che arricchisce il significato dell’Epifania e continua a affascinare grandi e piccini.