E se il ragazzino protagonista di Harold e la matita viola, libro per bambini scritto nel 1955 da Crockett Johnson, riuscisse a varcare la soglia del testo letterario per manifestarsi nella realtà degli esseri umani?
È ciò che accade ne Il magico mondo di Harold, che, nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 12 Settembre 2024, lo vede assumere i connotati dell’adulto Zachary Levi dei due cinecomic Shazam! una volta che disegna se stesso sulla Terra utilizzando il suo pastello viola capace di dar vita a qualunque illustrazione.
Segnando dunque l’inizio di un viaggio alla ricerca di suo padre che, se da un lato lo fa affiancare dall’amico Alce che prende le fattezze di Lil Rel Howery, dall’altro ci mostra l’amica Porcospino con quelle di Tanya Reynolds, nonché involontariamente destinata a portare scompiglio in città.
Perché, mentre Harold e Alce fanno subito conoscenza con la Terry interpretata da Zooey Deschanel e suo figlio Mel alias Benjamin Bottani, il quale dice di avere come amico un drago invisibile, la circa ora e mezza di visione gioca la carta dell’ironia (molta) proprio sulla difficoltà che i tre personaggi delle pagine disegnate trovano nell’apprendere la maniera di vivere nel mondo reale.
Quindi, man mano che Harold crea grazie al magico pastello pneumatici, crostate, coni gelato, skateboard, pattini e addirittura aeroplani tramite cui svolazzare tranquillamente, non mancano una gag conseguente all’aver scritto nel cielo il numero di telefono di Terry e un disastro al supermercato.
Una sequela di esilaranti situazioni che, forte dell’abbondanza di riusciti effetti visivi, alla sua prima regia di un lungometraggio live action Carlos Saldanha concretizza ricorrendo chiaramente alle dinamiche dei cartoni animati, provenendo lui da popolari saghe quali L’era glaciale e Rio.
Dinamiche in cui, con il colore viola che finisce per diventare metafora di potere, non poteva non trovare spazio, inoltre, il villain di turno, in questo caso incarnato dal bibliotecario Gary impersonato da Jemaine Clement.
Tutti aspetti che rendono Il magico mondo di Harold una movimentata e divertente commedia fantasy per famiglie che, con un’ultima sorpresa posta nel mezzo dei titoli di coda, provvede a ribadire l’importanza dell’avere immaginazione… in quanto la vita non è quella che capita, ma quella che creiamo.
