Il paesaggio variegato della Carinzia ispira chef, ristoratori e produttori a raggiungere l’eccellenza culinaria. La varietà dei cibi regionali è grande quanto l’impegno per lo slow food e la sostenibilità.
Gli ospiti vivono esperienze di gusto indimenticabili in riva ai laghi, sugli alpeggi o in occasione di uno dei tanti festival culinari.
Le influenze austriache, italiane e slovene hanno caratterizzato i piatti per secoli. Questo ha dato origine alla tipica cucina carinziana alpino-adriatica, creativa e stagionale, piena di leggerezza e di gioia di vivere, con un incredibile amore per la regione e i tesori del paesaggio.
Panorama di cose buone: luoghi di incontro per buongustai in riva al lago
I numerosi laghi e il clima mite sono un punto di riferimento per i buongustai. Chef famosi come Hubert Wallner e Hannes Müller viziano i clienti con le migliori creazioni nei ristoranti premiati.
Dalle cene sulle romantiche terrazze con vista sul lago dalle acque turchesi, ai sapori più rustici e genuini della cucina tradizionale delle taverne: ognuna di queste esperienze vale la pena di essere vissuta. Alcune ricette regionali sono state tramandate in famiglia per generazioni e sono garanzia di delizia per il palato.
Oltre a speck, sasaka e salame, viene servito anche pesce fresco, eccezionalmente buono. Le specialità ittiche come la trota lacustre carinziana, nota come Kärntner Laxn, sono una vera delizia: fritta con erbe, brasata con verdure fresche, affumicata nel forno a legna o servita come tartare. Un’altra specialità carinziana è il caviale di salmerino, che sorprende sempre i buongustai e può essere gustato anche da solo.
Incontri culinari: socializzare con piacere
In Carinzia c’è sempre un festival o un mercato culinario, in cui i produttori invitano i visitatori ad assaggiare i loro prodotti e molti chef di alto livello servono prelibatezze, come in occasione delle Giornate della cucina Alpe-Adria a Klagenfurt, le cene sul lago Millstätter See e le serate culinarie a Bad Kleinkirchheim. KunstSinn a Neuhaus combina la cucina regionale con l’arte e la musica. Ogni boccone è un omaggio al legame con la natura e le tradizioni, ma sempre con una nuova interpretazione.