Finisce con l’annuncio dei vincitori la 26esima edizione di Inventa un Film. Il festival di Lenola, ideato e diretto da Ermete Labbadia da sempre attento allo scouting dei giovani talenti. L’edizione 2024 si è svolta dal 31 luglio al 4 agosto con una ricca selezione di film nelle varie sezioni competitive. Per la sezione “Lungometraggi Oro invisibile”, la giuria, composta da Simone Isola, Enrico Magrelli, Carmen Giardina, Ornella Morsilli, Nicola Ragone, Michael Zampino, Ciro D’Emilio, Luigi Pane ha assegnato i seguenti premi:
per la Sezione “Oro Invisibile” – Lungometraggi di finzione dedicata a opere italiane quasi invisibili nelle sale cinematografiche, il primo premio va a “Il mio posto è qui” di Cristiano Bortone e Daniela Porto che vince anche il premio Miglior sceneggiatura Premio Dario Gorini a Daniela Porto e Cristiano Bortone. Ludovica Martino, protagonista del film vince il premio Miglior attrice. Il film inoltre si aggiudica il Premio della Critica SNCCI.
Il Premio miglior regia Sezione “Oro Invisibile” – Lungometraggi di finzione va a Andrea Magnani per “La lunga corsa” che si porta a casa il premio al Miglior attore ad Andrea Tardiolo. Il film si aggiudica inoltre la Menzione Speciale Giuria della Critica. Il premio Miglior attore va a Giulio Beranek per “Doppio passo” di Lorenzo Borghini. Il film vince anche il Premio del pubblico.
Premio ex aequo come Miglior attrice anche a Marianna Fontana per “La seconda vita” di Vito Palmieri. Il film vince inoltre il premio alla Miglior colonna sonora che va a Lorenzo Esposito Fornasari.
Per la Sezione “Oro Invisibile” documentari Il premio al Miglior documentario va a “Una risata ci salverà” di Michelangelo Gregori. per la Miglior regia la giuria premia Giulio Mastromauro per “Bangarang” che si aggiudica anche il premio Miglior fotografia a Sandro Chessa. Il premio Miglior montaggio va a Francesco Alino Guerra per “Made in dreams – L’italiano che ha costruito l’America” di Valentina Signorelli e Cecilia Zoppelletto. Il Premio Messaggio importante va a “Global harmony” di Fabio Massa. La giuria assegna inoltre una Menzione speciale a “After the bridge” di Davide Rizzo.
Per i riconoscimenti speciali il Premio festival Cinema Italiano originalità e innovazione è stato assegnato al Social World Film Festival, mentre il Premio Cinema è Donna va a Demetra Bellina.
Per la sezione cortometraggi autori italiani, il primo premio va a “Rasti” di Paolo Bonfadini e Davide Morando.
Il premio Miglior regia va ad Alessandro Porzio per “La mia escort“. Il corto si aggiudica anche il premio Miglior attore per l’interpretazione di Alessio Praticò e quello alla Migliore attrice per l’interpretazione di Angela Curri.
Il premio Miglior sceneggiatura va a Lavinia Tommasoli e Pietro Traversa per “WHAT-IF-I” di Lavinia Tommasoli e Pietro Traversa. Premio ex aequo alla Miglior sceneggiatura anche a Gianluca Zonta e Alessandro Salentino per “L’acquario” di Gianluca Zonta che vince anche il Premio Messaggio importante.
Premiato ex aequo come Miglior attore anche Stefano Tetti per “Ultraveloci” di Davide Morando e Paolo Bonfadini. L’ ex Aequo come Migliore attrice è andato a Ira Fronten per “Ignoti” di Giuseppe Brigante.
Il premio Miglior fotografia va a Daniele Ciprì per “Dive” di Aldo Iuliano ed ex-aequo è stato premiato per la Miglior fotografia anche Francesco Piras per “Tilipirche“. il corto diretto da Francesco Piras vince anche il Primo premio per la sezione a tema Ambiente.
Il premio al Miglior montaggio va ad Angela Norelli per “We should all be futurists” che ne firma la regia. Il Premio alla Miglior colonna sonora a Marco Biscarini e Alessio Vanni – Ala Bianca per “Chello’ncuollo” di Olga Torrico. Il Premio Anteprima va a “Supernova” di Andrea Vitelli. Il premio va con un ex aequo a “Anche la terra è stanca” di Sarah Narducci.
Il premio per la Miglior Commedia va a “Un lavoretto facile facile” di Giovanni Boscolo. Il premio Miglior scenografia va a Marco Monti per “Wasted” di Tobia Passigato, Miglior costumista è Rita Guardabascio per “King size” di Letizia Zatti, mentre il Premio del Pubblico va a “Kvara – una storia d’amore e pallone” di Raffaele Iardino e Mario Leombruno che vince anche il Premio Migrantes Sai Comune di Lenola.
Il Premio del Pubblico per la giuria giovani va a “We should all be futurists” di Angela Norelli.
Il Premio FEDIC a “De l’amour perdu” di Lorenzo Quagliozzi, il premio Cinemigrare va a “Aldilà del mare” di Massimo Ivan Falsetta.
Per la sezione la Finestra sociale -Tema libero il Primo premio va a “De l’amour perdu” di Lorenzo Quagliozzi, il Secondo Premio: “Dive” di Aldo Iuliano e il Terzo Premio va a “Frammenti” di Andrea Casadio mentre il Premio Voci del territorio va a “Il mago” di Pierpaolo Panno.
Il potenziamento del festival Inventa un Film è stato inserito dall’Amministrazione Comunale di Lenola nel progetto Lenola Domani approvato per il finanziamento dal MiC nell’ambito degli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell’Unione Europea. Per il 2024 il festival ha promosso un focus sulla disabilità in collaborazione con l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down).
Tra gli enti e attività che sostengono il Festival Internazionale Inventa un Film di Lenola, ci sono la Regione Lazio Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili, l’Amministrazione Comunale di Lenola, il SIPROIMI del Comune di Lenola e la piattaforma Tixter. Il festival è Associato AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema) e associato FEDIC (Federazione Italiana dei Cineclub).