Home Magazine Travel Le isole Marchesi diventano Patrimonio Mondiale UNESCO

Le isole Marchesi diventano Patrimonio Mondiale UNESCO

Le isole Marchesi sono state ufficialmente inserite nella lista dei Patrimoni Mondiali UNESCO per il loro valore culturale e naturalistico.
Le isole Marchesi sono infatti un’importante testimonianza di un’antica civiltà giunta qui via mare intorno al 1000 DC e che ha visto il suo sviluppo tra il X ed il XIX secolo. Ancora oggi le isole presentano diversi elementi di grande valore per la cultura polinesiana, dalle sculture in pietra vulcanica emblema della cultura polinesiana, i “tiki”, come quelli di Taaoa sull’isola di Hiva Oa o quelli nella valle di Hatiheu sull’isola di Nuku Hiva, a veri e propri siti archeologici come quello di Upeke (Hiva Oa), Kamuihei (Nuku Hiva) o Tohua Manuia (Ua Pou).
Allo stesso tempo, le isole rappresentano un luogo unico per la propria biodiversità, che custodisce ecosistemi marini e terrestri insostituibili e conservati in maniera eccezionale, ospitando una variegata flora, diverse specie marine e una delle più grandi concentrazioni di diversi uccelli marini del Sud del Pacifico.
“Ricevere questo riconoscimento rappresenta un’opportunità unica per mostrare l’eccezionale patrimonio culturale e ambientale dell’arcipelago delle Marchesi a livello internazionale e rafforzerà senza dubbio il posizionamento de Le Isole di Tahiti come destinazione turistica inclusiva e sostenibile”, ha affermato Jean-Marc Mocellin, CEO di Tahiti Tourisme.
Situata a circa 1.500 km a nord-est di Tahiti, “la terra degli uomini” come viene chiamata localmente, è la casa di racconti e leggende e di una forza vitale che abita e collega tutti gli esseri viventi, passati e presenti, il Mana, che rappresenta lo spirito delle isole, della gente e della cultura ma’ohi.
Nella storia più contemporanea delle isole due grandi artisti come il pittore Paul Gauguin e il cantautore francese Jacques Brel si fecero conquistare dal fascino dell’isola di Hiva Oa, richiamati proprio dal Mana dell’isola, e trascorsero l’ultimo periodo della propria vita proprio qui, dove oggi sono sepolti. A Gauguin, che rese l’isola famosa in Europa attraverso i suoi numerosi dipinti dei paesaggi e delle donne del posto, è dedicato un centro culturale, ricostruzione della casa dell’artista, mentre Jacques Brel viene ricordato con una mostra fotografica.
Anche i paesaggi così selvaggi, caratterizzati da creste aguzze, imponenti picchi montuosi e scogliere che si ergono maestose sull’oceano, rendono le isole uniche. Per visitarle si possono scegliere diverse escursioni di trekking per ammirare lo spettacolo delle isole dall’alto e magnifiche cascate in vallate intoccate o a cavallo, passeggiando lungo baie selvagge dalla sabbia nera. O ancora, osservarne i tesori marini in uno dei siti di immersione e fare visita ai numerosi siti archeologici per scoprire la cultura ancestrale.