Il regista Stefano Calvagna si racconta nell’autobiografia “Se non entro, scavalco”

È in libreria Se non entro, scavalco (Ed. Castelvecchi) autobiografia del regista Stefano Calvagna. Ribelle e provocatorio, ha iniziato la sua carriera in un’epoca dominata, cinematograficamente par­lando, dalla commedia e dai sentimentalismi e ha sfidato le convenzioni con pellicole incentrate su personaggi criminali e disadattati, rapinatori, buttafuori, prostitute e pugili, con l’intento di ri­portare sul grande schermo la vita cruda e la verità celata.
Se non entro, scavalco è un mémoire che non solo ci conduce nel cuore del suo cinema, ma traccia anche i contorni delle sfide di una vita com­plessa e mai ordinaria.
Da quando, ragazzino di umili origini, giocava a fare film alle esperienze turbolente come ultras nei Viking Lazio, fino al colpo di pistola sparato in un agguato che segnerà la sua esistenza, Calvagna ha vissuto avventure e affrontato ostacoli, fra alti picchi e brusche cadute.
Con uno stile diretto, dissacrante e spesso divertente, ci accompagna lungo i sentieri di amori e storie, rabbia e passioni, rivelando con autenticità il passato dell’uomo che ha sempre vissuto ai margini, ma che ha portato una visione e un linguaggio nuovi nel mondo del cinema italiano.
Il libro verrà presentato mercoledì 3 luglio alle ore 16,30 nella Sala del Carroccio del Campidoglio (Piazza del Campidoglio, 1 – Roma) e lunedì 8 luglio alle ore 18 nella Libreria Eli (Viale Somalia, 50/A – Roma). Dialogano con l’autore Emanuele Cerquiglini, autore e regista, e Marino Collacciani, giornalista e scrittore.