Il gelato, un fresco e goloso dessert a base di latte, panna, zucchero e aromi, rappresenta per molti la quintessenza dell’estate. Ma oltre al gusto irresistibile, nasconde anche un profilo nutrizionale da non sottovalutare. Conoscerlo a fondo e gustarlo con moderazione è la chiave per un piacere senza sensi di colpa.
Una porzione di gelato (circa 100 grammi) apporta circa 200 calorie, provenienti principalmente da zuccheri e grassi. I lipidi contenuti nel gelato sono per la maggior parte saturi (circa 7 grammi), provenienti dal latte e dalla panna.
Tuttavia, non mancano nutrienti essenziali come il calcio (circa 70 milligrammi), importante per la salute di ossa e denti, e le proteine (circa 4 grammi), che contribuiscono al senso di sazietà.
Inoltre, il gelato, soprattutto se realizzato con frutta fresca, può apportare vitamine e sali minerali, come il potassio e il fosforo.
Nonostante i suoi valori nutrizionali, il gelato è un alimento calorico e ricco di zuccheri. Un consumo eccessivo può portare ad un aumento di peso e, nel lungo termine, ad aumentare il rischio di sviluppare malattie croniche come diabete, ipertensione e malattie cardiovascolari.
Come gustare il gelato senza sensi di colpa?
- Scegliere porzioni moderate: Una coppetta piccola o un cono medio sono sufficienti per soddisfare la golosità.
- Optare per gusti meno calorici: Preferire gelati alla frutta, con poco cioccolato o panna, o sorbetti a base di acqua e frutta.
- Limitare la frequenza: Non consumare gelato tutti i giorni, ma concederselo come premio occasionale.
- Gustarlo con consapevolezza: Assaporare ogni boccone lentamente, concentrandosi sul gusto e sulla consistenza.
- Abbinarlo a una passeggiata o a un’altra attività fisica: In questo modo si bruciano le calorie in eccesso e si favorisce il benessere generale.
Il gelato può essere un piacere estivo che coniuga gusto e nutrizione, se consumato con moderazione e all’interno di una dieta sana ed equilibrata.
Ricordate di abbinare un consumo consapevole di gelato ad uno stile di vita attivo e ad una dieta ricca di frutta, verdura e cereali integrali.
Foto: Pixabay