Hit man – Killer per caso: la vera storia di Gary Johnson?

Nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 27 Giugno 2024, è da una storia a quanto pare vera che prende le mosse Hit man – Killer per caso, commedia che segna il ritorno per l’attore Glen Powell sotto la regia del candidato al premio Oscar Richard Linklater, il quale lo aveva diretto in Fast food nation e Tutti vogliono qualcosa.
Commedia in cui il bello di Tutti tranne te – qui rientrante anche tra gli sceneggiatori e i produttori – veste i panni del professore di psicologia Gary Johnson, un po’ impacciato e che vive con i suoi gatti mentre collabora sotto copertura per il dipartimento di polizia di New Orleans; fino a quando gli viene chiesto di fingersi un killer per sventare possibili omicidi e incastrare i mandanti.
Un’attività in cui, grazie anche a camaleontici travestimenti, si rivela incredibilmente abile, man mano che è la sua voce narrante ad accompagnare le quasi due ore di visione destinate ad evolversi con l’arrivo dell’affascinante Madison interpretata da Adria Arjona, la quale gli commissiona l’uccisione del marito.
Un incontro sfociante in una relazione che finisce per ribaltare ruoli e certezze in un insieme che ha conquistato critica e pubblico presso l’edizione 2023 della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia… ma ci si chiede sinceramente il motivo.
Perché, totalmente costruito sui dialoghi e dal taglio generale quasi teatrale, Hit man – Killer per caso difficilmente riesce nell’impresa di coinvolgere lo spettatore, complice oltretutto lo sfruttamento di una macchina da presa piuttosto statica.
Se si sorride occasionalmente è soltanto grazie a qualche esilarante richiesta avanzata dai clienti del protagonista, ma, per il resto, abbiamo un racconto per immagini decisamente piatto e noioso che non fatica, inoltre, a risultare tirato un po’ troppo per le lunghe.
Aspetti comunque non nuovi per la filmografia di Linklater, che ad ogni sua opera – compreso il sopravvalutato Boyhood – ci spinge da diverso tempo a chiederci come possa essere lo stesso regista che confezionò nel 2003 l’esplosivo e incalzante School of rock con Jack Black.