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Turismo slow in Alto Adige per gli appassionati di vino

L’Alto Adige si conferma destinazione ideale per coloro che cercano avventure estive all’insegna della natura, della cultura e dell’enogastronomia. Con le sue maestose Dolomiti, patrimonio dell’Unesco, i laghi cristallini e i pittoreschi villaggi, questo è un territorio che offre un’ampia gamma di esperienze indimenticabili per tutte le tipologie di visitatori. La varietà di attività è la stessa che si ritrova nella produzione vitivinicola apprezzata in tutto il mondo.
«La domanda degli appassionati di vino, – spiega Andreas Kofler, presidente del Consorzio – spinge sempre più verso momenti e attività coinvolgenti e immersivi, capaci di andare oltre la semplice degustazione o la visita in cantina. C’è il desiderio di scoprire il territorio insieme a chi lo conosce e lo vive ed è questo il motivo che ci ha portati a stringere alleanze con realtà locali. L’estate è in arrivo e noi vogliamo offrire ai turisti del vino la possibilità di scoprire le nostre eccellenze enologiche attraverso le anime che rendono grande l’Alto Adige, dalle numerose attività all’aria aperta fino all’alta cucina».
Tra le proposte enologiche pensate per la bicicletta , c’è la possibilità di farsi guidare da uno dei Bike Wine Ambassador selezionati insieme all’Associazione Guide Mountain Bike Alto Adige: dei conoscitori del vino che accompagnano gli enoturisti in ciclotour personalizzati in tutte le aree vinicole dell’Alto Adige.
Per chi alla bici preferisce tranquille passeggiate tra le vigne la proposta è nei diversi percorsi enologici e sentieri guidati nei territori del vino, come il Sentiero del Pinot Nero, un percorso enodidattico e culturale lungo 14 km che si snoda nel Parco Naturale del Monte Corno. Ma non è il solo itinerario, se ne trovano in tutte le zone della denominazione Alto Adige: a sud di Bolzano il Percorso del Vino di Caldaro, il Sentiero del Gewurztraminer e ancora il sentiero di Cortaccia-Magrè-Cortina; spingendosi più a nord verso ovest la Via del vino di Terlano fino ad arrivare al Sentiero enologico della Val Venosta; il Sentiero del Vino di Chiusa si trova spingendosi in Valle Isarco.
Per valorizzare il territorio altoatesino si punta molto anche sul binomio tra vino e alta cucina. Il Consorzio Vini Alto Adige seleziona infatti ogni anno i ristoranti che sanno eccellere nell’abbinamento, nell’ ampiezza nella carta dei vini e nel loro servizio, premiandoli con il Premio Alto Adige per la cultura del vino. Concorso che, dal 2020, si è aperto anche ai rifugi alpini che si impegnano a valorizzare la cultura del vino altoatesino. Da questa selezione si possono trarre ulteriori “percorsi” per gustare al meglio la cucina locale abbinata ai migliori vini del territorio.
Tra i prossimi appuntamenti in calendario segnaliamo in particolare:

Notte delle Cantine8 giugno: nei villaggi vinicoli di Termeno, Cortaccia, Magrè, Montagna e Vadena, lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige, numerose cantine e distillerie, dalle 17 alle 24, aprono le loro porte.

Settimane Enoculturali del Vino – 20-29 luglio: alle Settimane Enoculturali di San Paolo ad Appiano, il vino, da 25 anni, si impara nella sua forma più bella. Negli idilliaci vicoli del villaggio del vino, tutto ruota intorno alla nobile goccia e la serie di eventi delizia intenditori di vino e gli amanti della cultura.

Giornate del Riesling – 10 e 11 agosto: in queste giornate, a Naturno, tutto ruoterà attorno al Riesling. Si potranno infatti degustare le migliori etichette (non solo altoatesine) che avranno preso parte al Concorso.

Festa dell’Uva a Merano20 ottobre: ogni anno, dal 1886, nel terzo fine settimana di ottobre, a Merano ha luogo la ormai tradizionale Festa dell’Uva. La sfilata, di grande impatto scenografico, è il culmine dell’evento: carri ornati con fiori, fiocchi, frutta e campane, bande musicali e gruppi folcloristici attraversano le vie della città di Merano.