Dieci minuti: dal romanzo al cinema una storia potente ed emotiva

Dieci minuti è il nuovo film di Maria Sole Tognazzi in uscita il 25 gennaio al cinema e distribuito da Vision Distribution. Il cast del lungometraggio è formato da: Barbara Ronchi; Margherita Buy; Fotinì Peluso e Alessandro Tedeschi. Dieci minuti è la trasposizione cinematografica del romanzo scritto da Chiara Gamberale nel 2013 intitolato Per dieci minuti. La sceneggiatura è curata dalla regista insieme a Francesca Archibugi, illustre sceneggiatrice di molte opere seriali e filmiche dell’attuale panorama audiovisivo.
Il film racconta la drammatica storia di Bianca, una giovane donna che in un solo colpo perde il posto di lavoro e suo marito che la lascia dopo quasi vent’anni di unione. Bianca cade in una forte depressione e dopo il tentato suicidio viene affidata ad una psichiatra che utilizza modi e tecniche di cura innovativi e quanto mai necessari.
La dottoressa interpretata da Margherita Buy in modo davvero veritiero e realistico, affida a Bianca un compito: tutti i giorni dovrà fare per dieci minuti qualcosa che non ha mai fatto prima per uscire dalla sua comfort zone ed esplorare terreni mai visitati prima.
La paziente inizia così la sua missione e da subito si vedono i primi risultati, da questa terapia infatti Bianca si concentrerà sui problemi degli altri, spostando il baricentro da sé stessa ed entrando in empatia con l’altro. La mancanza di ascolto e di dialogo, l’egoismo e l’ossessione sono i motivi per cui il suo ex Niccolò decide di interrompere il matrimonio con Bianca che si ritrova ora per forza di cose a cambiare la sua vita e a vedere le situazioni in un’altra prospettiva.
Dieci minuti ha un solo registro, quello drammatico che è sempre presente dall’inizio alla fine della narrazione, per questo motivo il film ha un target medio adulto e non è di certo adatto ad una fascia inferiore.
Lo sguardo su cui si concentra totalmente la macchina da presa è quello femminile, protagonista indiscusso di una storia universale che sa parlare a tutti, sia uomini che donne.
Molto bello il rapporto ritrovato tra sorelle, Bianca e Jasmine si trovano ad essere ora la spalla una dell’altra e a sostenersi a vicenda con comprensione e affetto. Da menzionare c’è sicuramente l’interpretazione di Barbara Ronchi che, dimostrandosi una vera attrice, da vita alla protagonista Bianca e le dona dolcezza, forza mista a fragilità e una grande potenza espressiva ed emotiva.

Margherita Buy

Altro tema caro al film è quello della vita immaginaria dell’artista e la creatività che essa può sprigionare: Bianca è una scrittrice ma non ha mai pubblicato un vero libro, ha lavorato sempre per diverse redazioni senza mai approfondire troppo la sua passione e il suo mestiere. Questo ha portato Bianca ad un’insoddisfazione e frustrazione perché non è mai riuscita a portare a termine i suoi obiettivi e la creatività l’ha sempre vissuta come un mondo a parte tutto suo dove potersi rifugiare dalle difficoltà della vita isolandosi però dal mondo circostante.
La regia della Tognazzi è elegante e sopraffina ed accompagna una sceneggiatura ben fatta e dalla forte carica emotiva.
Per tutti coloro che vogliono provare forti emozioni, Dieci minuti è sicuramente un film da non perdere.

Foto: Luisa Carcavale