Ippica, fari puntati sul «Nastro d’oro» di Siracusa

Un week end tutto da vivere quello in arrivo all’ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, che ospiterà una due giorni decisamente al top, un vero e proprio Galà Internazionale. L’attenzione ippica sarà focalizzata sulle gare in programma sia sabato 13 che, soprattutto, domenica 14 gennaio. La terra di Sicilia sarà il palcoscenico di un imperdibile doppio appuntamento, sia con il galoppo che con il trotto.

Un double che vedrà il suo picco massimo proprio alla domenica, quando andrà in scena il Gran Premio Nastro d’Oro, gruppo III riservato ai nati 2020 chiamati a misurarsi sulla distanza dei 1600 metri per l’interessante montepremi di euro 37.400.

Saranno dieci i cavalli pronti a scattare dietro le ali dell’autostart e, per gli esperti delle scommesse ippiche, il grande favorito della corsa è Ector Francis: questa previsione si basa su alcuni fattori incontrovertibili, tra cui i successi collezionati nella passata stagione e il vantaggio di aver ottenuto al sorteggio un 2, che sembra decisamente favorevole, considerando le caratteristiche del cavallo.

I DIECI CAVALLI AL VIA – Saranno dieci, come detto, i 4 anni al via di questa attesissima competizione:
Eletta Star A. Simioli
Ector Francis G. Di Nardo
Erga Omnes Par G. D’Alessandro Jr
Edwin Tor A. Pecoraro Jr
Eleomeda Jet S. Cintura Jr
Ercole Forest A. Vassallo
Emiro Clemar A. Di Chiara
Easy Top C. Maione
Edelwise Men A. Buzzitta
Ellade Trebì D. Di Maio

LA STORIA DEL PREMIO – L’ «Ippodromo del Mediterraneo» vede i suoi natali nel 1995, ma l’idea di indire il ‘Nastro d’oro’, una delle corse più attese ed apprezzate del panorama ippico nazionale, arriva solo nel gennaio del 2006 , giorno dell’inaugurazione della nuova «tribuna polifunzionale multipiano» che presenta caratteristiche uniche in Italia. Proprio in quel giorno prende vita la prima edizione del Listed «Nastro d’oro di Sicilia» che registra subito presenze prestigiose visto che oltre ai numerosi fantini italiani in competizione ci sono anche Michael Kinane e Olivier Peslier: proprio quest’ultimo, cavalcando Ira Funesta, sarà il primo vincitore della storia del Trofeo.