Napoleon

Napoleon: il ritratto dell’uomo dietro la corona

Napoleon è il nuovo film diretto da Ridley Scott distribuito da Eagle Pictures con un cast stellare formato da: il premio Oscar Joaquin Phoenix è Napoleone Bonaparte; Vanessa Kirby interpreta Giuseppina Bonaparte; Tahar Rahim è Paul Barras, il capo del Direttorio francese; Catherine Walker è Maria Antonietta e molti altri tra comparse e figure principali.
Il film che si pone subito come una pellicola molto ambiziosa, racconta la storia dell’illustre Napoleone Bonaparte che da semplice generale, arriva a conquistare la Francia col titolo di Imperatore.
Ridley Scott decide di prendere in esame l’intera vita dell’Imperatore e non solo una breve parte o una singola situazione storica, questa decisione totalitaria è certamente coraggiosa perché nel giro di circa 2 ore e trenta di pellicola deve riassumere i fatti principali storici e personali di Napoleone nato ad Ajaccio nel 1769 e morto a Sant’Elena nel 1821. Dalla prima vittoria di Tolone, passando per la Campagna D’Egitto e per la Campagna in Russia col terribile incendio di Mosca arrivando al gelido inverno russo fino alla battaglia persa di Waterloo, il regista descrive le principali battaglie più famose del più grande generale della storia e lo fa ponendo uno sguardo oggettivo ed estremamente realistico.
Gli spari dei cannoni che Napoleone piazza in maniera millimetrica contro il nemico, la strategia militare spesso quasi impeccabile e la sua ossessione per la vittoria sono tutti fattori che emergono e rendono questo film una sorta di arsenale bellico in preparazione. Purtroppo però l’attenzione spesso viene rivolta verso altre situazioni, Ridley Scott decide infatti di porre al centro della narrazione la storia d’amore tra Napoleone e Giuseppina, per quindici anni sua moglie e Imperatrice di Francia.

Joaquin Phoenix e Vanessa Kirby in una scena del film

Nel lungometraggio Giuseppina rappresenta il mondo per Napoleone, per lei farebbe di tutto perché il suo amore è forte e incondizionato, al contrario lei almeno inizialmente non sembra ricambiare questa venerazione che invece il generale francese prova per lei. La loro storia è descritta nel film attraverso le tante lettere che Bonaparte invia alla donna nei periodi di lontananza di guerra: si tratta di una corrispondenza reale molto preziosa oggi per la ricostruzione di date, eventi storici del periodo e fatti personali dell’Imperatore.
Certamente lo spettatore viene spiazzato da questa peculiarità perché quello che si vede sul grande schermo è un Napoleone intimo, riflessivo, innamorato e a volte anche fragile soprattutto quando è lontano dalla sua Giuseppina. La guerra, le strategie militari, il sangue e la crudezza fanno così un passo indietro per lasciare più spazio all’aspetto umano, emotivo e psicologico di un uomo prima che un generale e un Imperatore.

Vanessa Kirby

Da sottolineare sono sicuramente: la scena ricchissima di oro e opulenza dell’incoronazione di Napoleone e Giuseppina, iconico momento che rimarrà per sempre alla storia e la sequenza finale della battaglia di Waterloo ricca di suspense e di dettagli bellici.
Bellissimi i vestiti, i colori, la fotografia e la scenografia del film che rendono la ricostruzione storica credibile e realistica con i suoi vari cambi temporali. La sceneggiatura è dotata di una scrittura precisa, con un linguaggio prevalentemente elevato ed una struttura narrativa ben solida e potente.
Joaquin Phoenix, magistrale nella sua interpretazione, dà vita ad un Napoleone intenso, fragile e forte allo stesso tempo, sempre accompagnato dalla bravura di Vanessa Kirby, una Giuseppina sensuale donna di grande potenza emotiva e caratteriale. Il film è adatto ad un pubblico vasto: a tutti gli appassionati di storia Napoleonica e anche a tutti coloro che sono sempre stati curiosi di vedere cosa si celava dietro l’armatura di un infallibile condottiero francese: l’Imperatore Napoleone Bonaparte.
Napoleon sarà in tutte le sale dal 23 novembre.

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