La Serra dei Giardini di Castel Trauttmansdorff

Una delle attrazioni speciali dei Giardini di Castel Trauttmansdorff è la Serra con Terrario, situata nell’area dei Boschi del Mondo. Al suo interno si trovano piante tropicali e un terrario con insetti e lucertole di tutto il mondo, un vero microcosmo all’interno dell’immenso giardino botanico meranese.
La struttura della Serra si inserisce armoniosamente nell’ambiente circostante dei Boschi del Mondo, dalla base fino alla sommità. La parete rossa sulla parte posteriore ha una funzione protettiva, così come la struttura irregolare, che ricorda il panorama del Gruppo di Tessa, la catena montuosa che protegge Merano dai venti freddi del nord. Nella parte interna, durante la stagione calda, un sistema di oscuramento automatico regola la penetrazione solare, evitando il surriscaldamento della struttura. L’acqua piovana che precipita sulla Serra viene raccolta ed utilizzata per irrigare le piante. All’interno dell’edificio, per la difesa delle piante vengono usati solo metodi biologici come insetti utili che riducono i parassiti. Tra loro, alcuni dei più importanti sono i bruchi del maggiolino che si cibano di afidi. Nel 2021 la Serra è stata completamente ripiantumata a causa di un’infestazione di parassiti. Da allora, le piccole piante sono cresciute, rendendo la Serra molto simile ad una piccola jungla. La flora ospitata nella nuova Serra mostra un ampio panorama di piante esotiche utili, alberi tropicali come papaya, avocado e mango, piante tessili come il cotone, piante commestibili come canna da zucchero, una vetrina con piante carnivore ed essenze profumate, come il patchouli o l’Ylang Ylang.

Nella Serra si trova anche il Terrario, la cui grande attrattiva è rappresentata dalla colonia di formiche tagliafoglie (Atta). Due anni fa è stato necessario creare una nuova colonia di formiche perché la vecchia regina era giunta al termine della sua vita. Evitando di disturbarne inutilmente l’attività, la particolare vetrina progettata su misura offre una visione completa dei diversi momenti di vita quotidiana di questi laboriosi insetti, dalla camera per la coltivazione dei funghi, a quella per la raccolta del cibo, fino alla discarica dei rifiuti, comprese le vie di collegamento tra le diverse sale del nido.
Nel Terrario si trovano anche gli Insetti foglia. In particolare, le femmine somigliano per forma, colore e per le venature delle ali a delle foglie di cui imitano il movimento, oscillando con il corpo. Questo cosiddetto fitomimetismo è tanto perfetto da ingannare perfino animali della stessa specie. Altro ospite del Terrario è l’Insetto stecco dalla tipica forma allungata che ricorda un ramo. Come gli insetti foglia, sono maestri nella mimetizzazione.