È un lungo prologo che, superata una tragica situazione a bordo di un sottomarino, tira immediatamente in ballo l’agente dell’IMF Ethan Hunt ad aprire Mission: impossible – Dead reckoning parte 1, settimo capitolo del franchise derivato dall’omonima serie televisiva, in arrivo nelle sale cinematografiche italiane il 12 Luglio 2023.
L’agente Ethan Hunt cui concede ancora una volta anima e corpo un sempre più spericolato Tom Cruise e che avevamo lasciato in Mission: impossible – Fallout alle prese con una corsa contro il tempo mirata al recupero di un carico di plutonio destinato all’attuazione di stragi in giro per il globo.
Il Mission: impossible – Fallout che, come anche il precedente Mission: impossible – Rogue nation, vide al timone di regia lo stesso Christopher McQuarrie che ritroviamo anche in questo caso dietro la macchina da presa, impegnato a concretizzare quello che è stato annunciato come il primo di due tasselli atti a concludere definitivamente la serie.
Un tassello che, con una tanto serrata quanto polverosa situazione nel deserto arabico posta addirittura in anticipo rispetto ai titoli di testa, riporta anche in scena Luther Stickell, Benji Dunn e Ilsa Faust, ovvero Ving Rhames, Simon Pegg e Rebecca Ferguson, per fargli affiancare nuovamente il protagonista; stavolta deciso a fermare nientemeno che una minacciosa Intelligenza Artificiale, cercando soprattutto di impedire che cada nelle mani sbagliate.
Un pericolo per il mondo e per l’intera umanità che potrà bloccare scovando due chiavi gemelle facendosi aiutare anche dalla abile ladra Grace alias Hayley Atwell, reclutata nel corso di una movimentata sequenza ambientata presso l’aeroporto di Abu Dhabi e resa tesa anche dal fatto che, contemporaneamente, il citato Benji si trova a dover disattivare quello che sembrerebbe essere un ordigno nucleare.
D’altra parte, mentre, nel mezzo di una girandola di personaggi che provvedono ad ingarbugliare il plot, a fare da principale villain provvede il Gabriel incarnato da Ezra Morales, è unicamente sulle tanto frenetiche quanto spettacolari sequenze d’azione che si costruiscono, come di consueto, le oltre due ore e quaranta di visione.
Quindi, da una divertente fuga in automobile sull’asfalto del centro di Roma a scorribande in moto sulle Alpi austriache, il senso dell’intrattenimento ad alto budget non manca davvero; man mano che all’operazione giova non poco la tutt’altro che disprezzabile scelta di ricorrere solo quando realmente necessario all’effettistica digitale.
Ed è incluso anche uno scontro notturno tra i vicoli e i canali di Venezia in Mission: impossible – Dead reckoning parte 1, che, se da un lato individua il suo momento migliore in quello ad alta tensione del treno sospeso nel vuoto, dall’altro non fatica affatto nel rivelarsi uno dei più riusciti episodi della saga avviata nel 1996 da Brian De Palma… tanta è la sua capacità di coinvolgere ed emozionare lo spettatore senza annoiarlo.
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