La regione di Lana in Alto Adige offre molteplici opportunità di svago per una vacanza estiva, ma esistono 5 posti nella natura assolutamente da non perdere in questo territorio.
1 – Piscina naturale di Gargazzone
La piscina naturale di Gargazzone è una piscina pubblica che rinuncia alla pulizia dell’acqua con prodotti chimici, offrendo benessere in acqua naturale e senza cloro. Grazie ad un sistema complesso di fitodepurazione, l’acqua di questa piscina evita spiacevoli inconvenienti e irritazioni a chi ha la pelle delicata, come i bambini per esempio, o allergie, pur mantenendo un ottimo rapporto tra limpidezza e colore (verde-azzurro).
Grazie alla sua posizione nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria e direttamente accanto alla pista ciclabile lungo l’Adige, la piscina naturale è facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici o in bicicletta. Ciò significa che si può tranquillamente fare a meno dell’auto e di conseguenza si contribuisce al miglioramento del bilancio di CO2.
La Piscina naturale di Gargazzone è un luogo in cui nuotare, giocare e rinfrescarsi d’estate ai piedi delle vette circostanti.
2 – Biotopo del delta del Valsura a Lana
Un tempo la Val d’Adige era un immenso paradiso naturale, ricco di pozze, boschi e zone palustri. L’uomo si teneva a debita distanza dalle paludi e preferiva costruire i suoi insediamenti su alture, colline e montagne, anche a causa delle frequenti inondazioni.
Con il passare dei secoli e l’avvento dell’industrializzazione quest’area naturale fu molto compromessa.
Alla fine degli anni 70 si verificò un’inversione di tendenza e ciò che era rimasto del delta del Valsura venne dichiarato biotopo protetto. Oggi il delta del Valsura nell’area di Lana misura 32 ettari ed è un rifugio preziosissimo per oltre 230 specie di uccelli, tra cui 50 diversi uccelli da cova, oltre che per anfibi, colubridi, pesci e insetti acquatici, nonché numerose piante rare. Lungo la parte accessibile al pubblico del delta, ci si può fermare vicino agli stagni e alle brughiere e ascoltare innumerevoli (oltre 200) specie di uccelli e rane.
3 – Sentiero didattico sul castagno
A Foiana si trova il Sentiero didattico sul castagno, un percorso non particolarmente lungo, ideale per i bambini e per chi ama le passeggiate non impegnative. Dopo l’ingresso, indicato da una scultura in legno che rappresenta un enorme riccio di castagna, lungo il sentiero si incontrano 10 stazioni tematiche, in parte interattive, che raccontano tutto sul castagno, dal legno ai frutti, illustrandone anche le diverse varietà.
Il percorso, assolutamente non impegnativo, è stato sviluppato per interessare grandi e piccoli.
4 – Monte San Vigilio
Monte San Vigilio è un vero e proprio paradiso escursionistico. È la montagna di Lana, a cui si accede attraverso una funivia che, per lavori di manutenzione, sarà di nuovo operativa da agosto 2023. Da Monte San Vigilio (stazione a monte 1.486 metri di quota) partono una serie di cammini panoramici di difficoltà medio-bassa, che attraversano boschi profumati di larici, ristoranti e malghe, luoghi di culto, come l’antica Chiesetta affrescata che risale al XII secolo e di interesse naturalistico.
5 – Hotspot panoramici
Nel territorio di Lana e dintorni, di recente sono stati installati due hotspot per ammirare il panorama. Uno si trova a Lana, sopra la Gola in direzione di Castel Braunsberg/Montebruno e l’altro a Postal vicino all’osteria contadina Wieslerhof. Grazie a queste “cornici”, sarà più semplice fare delle foto che ritraggano la meraviglia paesaggistica di questa parte di Alto Adige.