Citadel, il primo franchise globale di una serie tv

Citadel realizzata dai fratelli Russo (quelli di Avengers) è una nuova serie tv in onda su Prime Video dal 28 aprile, con la caratteristica di diventare a breve una serie globale grazie vari spin off già in fase avanzata di produzione.
CitadelL’ambizioso progetto dei fratelli Russo prevede, dopo l’introduzione della serie madre con la storia della super segreta organizzazione chiamata Citadel, che opera il tutto il mondo per contrastare Manticore, una malvagia organizzazione pronta ad eliminare per sempre gli agenti della Citadel per installare un nuovo ordine mondiale, un inserimento di altre due serie e in futuro altre ambientate su tutto il pianeta che vedranno lo scontro tra le due organizzazioni.
Diciamo la verità, niente di nuovo sotto il sole, i fratelli Russo a modo loro riprendono i temi cari agli Avengers e agli uomini della Shield del Marvel Universe; possiamo poi aggiungere l’inevitabile paragone con 007 contro la Spectre, ma in realtà la vera novità dopo l’introduzione che abbiamo visto in anteprima con le due prime puntate si presenta molto più articolata e stimolante per lo spettatore.
In una affollata conferenza stampa a cui è seguito uno strepitoso Red Carpet serale le star della serie Richard Madden, Priyanka Chopra, Stanley Tucci, Lesley Manville, assieme ad Anthony e Joe Russo lo showrunner David Weil e la executive producer Angela Russo-Otstot, hanno cercato di rispondere senza anticipare troppo (per ovvie ragioni di spoiler) sulla nuova serie.
Senza dubbio, a prescindere dalla storia che vi andiamo a recensire, resta il fatto che sono già in cantiere le due serie collegate, una italiana con la nostra Matilda De Angelis e l’altra Indiana.
Il progetto che presenta già un budget stratosferico da 300 milioni di dollari, (che Prime Video può tranquillamente permettersi), vuole diventare la prima serie a livello globale assumendo un ruolo non solo destinato al pubblico, ma anche a livello di produzione mondiale generando di conseguenza una spinta in tutti i settori.

Stanley Tucci

Venendo alle prime due puntate presentate, Citadel è una classica spy story che vede protagonisti due agenti Mason Kane (Richard Madden) e Nadia Singh (Pryanka Chopra), che si trovano in una trappola con conseguente scontro a fuoco ricco di azione dove Nadia cade in azione e Mason perde la memoria, ad opera della temibile Manticore.

Da sinistra, Stanley Tucci, Priyanka Chopra Jonas, e Richard Madden

Ritroviamo i nostri protagonisti dopo 8 anni ignari del loro passato, Mason vive tranquillamente in Oregon con moglie e figlia, mentre Nadia, che è sopravvissuta a sua volta, vive una vita normale. Il compito di ridare la memoria e l’azione spetta a Bernard Orlick (Stanley Tucci) che ha un disperato bisogno dei suoi agenti per impedire alla Manticore di completare il suo progetto del nuovo ordine mondiale, e parliamo solo del primo episodio.
La storia rapidamente si complica e in breve vediamo i nostri due protagonisti, una con la memoria restituita (non vi diciamo chi è scopritelo nella serie), rientrare in azione. Nella storia troviamo anche l’attore danese Roland Møller (protagonista di Land of mine) nel ruolo dell’agente Manticore Anders Silje e una sorprendente e “sboccata” Leslie Manville (che ricordiamo nel tenero ruolo de La signora Harris va a Parigi) che ricopre il ruolo di Dahlia Archer, uno degli spietati capi della Manticore. La serie vede un susseguirsi di luoghi e nazioni: Londra, Miami, Valencia, l’Italia e seguendo la lezione del film di James Bond. I fratelli Russo non hanno affatto negato l’ispirazione tanto da rispondere a nostra domanda diretta che sarebbero ben felici di una chiamata da parte di Barbara Broccoli per il prossimo 007 in preparazione dopo la dipartita di Daniel Craig.

Richard Madden alla Premiere di Roma

Senza dubbio l’impegno profuso in questa serie a livello di produzione per ora terrà lontani i due fratelli (ma mai dire mai…) dal sogno di riscrivere di Ian Fleming, nel contempo tornando al giudizio su questa serie non può che essere che estremamente positivo, anche dopo aver visionato solo i primi due episodi. Altissima qualità nella realizzazione, attori a dir poco strepitosi, in particolare spicca Pryanka Chopra che già aveva contribuito in modo “devastante” al successo della serie Quantico.
Per concludere una serie che si presenta già come un successo annunciato, che ha nel suo DNA l’interconnessione già in atto di portarsi dietro le altre serie in un gigantesco puzzle incastrerà gli spettatori sulle poltrone di casa. Ma non escludiamo, vista l’altissima qualità che rende bene sul grande schermo, una possibilità di utilizzare anche il cinema per episodi particolari, seguendo magari le orme di X-Files con i suoi film celebrativi.
Per la contaminazione della serie, cosa  ormai già in atto con i prodotti coreani di altre piattaforme, siamo certi , come la stessa Pryanka Chopra ha dichiarato, che seguire anche la serie in lingua Hindi porterà ad abbattere ulteriormente i confini , e ad onor del vero mentre sfilavano gli attori sul red carpet romano abbia notato una insolita presenza di fan indiani, alcuni turisti, molti lavoratori nostrani che hanno avuto la fortuna di farsi un selfie con la splendida Pryanka , generosa con tutti. Le barriere in realtà sono già state abbattute, buona visione a tutti con Citadel su Prime Video.

Photo Credit: Courtesy of Prime Video