Con la conclusione della XXI edizione del BAFF – B.A. Film Festival arriva l’annuncio di tutti i vincitori 2023 del festival che si è tenuto dal 15 al 21 Aprile a Busto Arsizio. Il Festival, diretto da Steve Della Casa e Paola Poli, è organizzato da B.A. Film Factory, presieduta da Alessandro Munari, con il Comune di Busto Arsizio e l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni.
Il Premio Dino Ceccuzzi all’eccellenza cinematografica a Marco Bellocchio, ospite d’onore della serata finale del festival che “quest’anno sarà ancora una volta in concorso al festival di Cannes, dove rappresenterà il cinema italiano. Un ulteriore riconoscimento per una carriera straordinaria, nella quale ha saputo unire un rigore interiore, un’inquietudine creativa, una curiosità intellettuale che non hanno eguali. Ha saputo parlare della grande storia e della vita privata, dei grandi avvenimenti e della dimensione personale, ha creato personaggi indimenticabili e raccontato vicende memorabili. Non si è mai fermato, continua a reinventarsi in ogni film. Il suo cinema è una gioia per gli occhi e un nutrimento per la mente”.
Il Premio BAFF 2023 – Miglior Film Città di Busto Arsizio va a “Mixed by Erry” di Sydney Sibilia che “ancora una volta ha fatto centro proponendo con Mixed by Erry un vero e proprio caleidoscopio di sensazioni e di suggestioni, rivisitando con lo sguardo di oggi un fatto lontano e raccontando come ha sempre fatto un sogno che va oltre le convenzioni e le leggi del momento”.
BAFF 2023 – Carlo Lizzani – Miglior Sceneggiatura a “L’Ombra del giorno” scritto daAnnick Emdin, Giuseppe Piccioni e Gualtiero Rosella per la regia di Giuseppe Piccioni. La sceneggiatura vince per aver contribuito in modo decisivo alla scrittura di uno dei film più interessanti, sorprendenti e profondi di questa stragione cinematografica.
Premio speciale Chimitex BAFF 2023 a Andrea Bosca per la sua straordinaria interpretazione di Marco Pannella in “Romanzo Radicale” e per aver mostrato ancora una volta, impersonando Marco Pannella, la sua grande versatilità e la sua concezione del lavoro d’attore come continua sfida e ricerca di dimensioni nuove”.
Il Premio BAFF 2023 Miglior opera prima va a “Romantiche” di Pilar Fogliati che “con il suo divertente e folgorante esordio alla regia, ha confermato l’intelligenza e la simpatia che sono intrinseche alla sua attività di attrice”.
Il Premio BAFF2023 – Made in Italy Scuole, assegnato dagli studenti delle scuole superiori di Busto Arsizio, va a “Piano Piano” di Nicola Prosatore.
Per la sezione BAFF in Corto 2023 il Premio Miglior Corto, va per la prima volta, ex aequo, a Chiara De Angelis per “Ballatoio n.5” Per la capacità di raccontare in modo poetico il rapporto padre-figlia, rivelandoci l’originalità della semplicità; con un alternarsi di situazioni apparentemente minimaliste ma di grande profondità e sensibilità. L’aver fiducia nella vita nonostante i momenti avversi, come lo sfratto dalla casa in cui si vive”. Con lei ex-aequo vince Edoardo Paganelli per “Ieri“ Per la capacità di affrontare un tema così delicato come l’Alzheimer, mostrando le ripercussioni che può avere non solo sui malati ma anche sulle persone che fanno parte della loro vita attraverso scelte registiche accurate”.
Ad assegnare il premio la giuria degli studenti dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni presieduta dal regista Giancarlo Scarchilli.
Il Premio BAFF 2023 – B.A. Fim Commission va alla Friuli Venezia Giulia Film Commission presieduta Chiara Valenti Omero che “ha ereditato una Film Commission interessante e combattiva sviluppando ancora di più con intelligenza e professionalità le tante offerte che il Friuli Venezia Giulia propone a chi lavora nel cinema”.
Il Premio Bianchi Industrial al miglior artista internazionale in Italia va a Jun Ichikawa, nata in Giappone in una famiglia di artisti, si trasferisce in Italia in giovane età coi genitori- un tenore e un soprano- e dopo dieci anni di danza classica, sviluppa una brillante carriera di attrice recitando in almeno 28 film, 20 serie TV e numerose pieces teatrali, operando anche come doppiatrice.“Perché unisce brillantemente le proprie origini giapponesi alla cultura italiana, dimostrando che alla distanza geografica tra i due paesi corrispondono vicinanze e affinità elettive”.
Già assegnati nel corso della settimana di festival:
Il Premio Speciale BAFF 2023 ospite internazionale a Jerzy Skolimovski perché “insieme a Roman Polanski uno dei nomi più importanti del nuovo cinema polacco degli anni Sessanta, la cosiddetta Nova Vlna. In occidente ha diretto capolavori come Deep End (La ragazza del bagno pubblico) e Moonlighting, ha ricevuto premi importanti ai festival di Cannes e di Venezia, si è anche prestato con ironia in parti d’attore ad esempio in Mars Attacks di Joe Dante. Al festival di Cannes 2022 il suo EO è stato un vero e proprio evento, salutato da un’ovazione da parte del pubblico. Il suo cinema è sempre sorprendente, profondo, ironico, godibilissimo, e rappresenta al meglio l’ìincontro tra l’originalità e il consenso del pubblico”.
Premio BAFF 2023 Miglior Attrice è andato a Barbara Ronchi. “La carriera di Barbara Ronchi inizia all’Accademia d’Arte Drammatica, continua con tanto teatro esplode grazie ai vari film con i quali entra in concorso in tutti i festival più importanti (Cannes, Venezia) e riceve numerosi premi. Particolarmente significativo il suo incontro con Marco Bellocchio, con il quale lavora in molti film (compreso Rapito, che rappresenterà l’Italia a Cannes) e si instaura un’importante sintonia. Ma Barbara Ronchi, attrice completa e versatile, è a suo agio anche nelle fiction televisive, sia in costume (Luna nera per Netflix) sia contemporanee (Imma Tataranni, grande successo Rai). Il riconoscimento del Baff è a una carriera intensa, notevole, ricca di sorprese che ha consegnato al nostro spettacolo una vera protagonista”.
Il Premio BAFF 2023 Miglior attore è andato a Francesco Di Leva, “un attore che ha legato il suo nome ai più importanti film di questa stagione, è sicuramente uno dei volti più interessanti del cinema italiano, ha capacità mimetiche enormi e riesce a dare il meglio di se sia nel cinema drammatico sia negli action o nella commedia. Indimenticabili le sue parti nei film di Mario Martone Il sindaco del rione Sanità e Nostalgia, divertente la sua caratterizzazione di Mixed by Erry, coinvolgente il suo ruolo in Ultima notte d’amore. Ha rappresentato l’Italia ai festival di Cannes e di Berlino, ha dimostrato che una importante formazione teatrale consente anche una brillante carriera cinematografica”.
Premio BAFF 2023 Miglior Documentario a Giancarlo Scarchilli per “Pier Paolo Pasolini, una visione nuova” perché Giancarlo Scarchilli con il suo documentario ha raccontato quanto un personaggio complesso come Pasolini abbia saputo cambiare in positivo la vita di tante persone. Il linguaggio del documentario, attento alla poesia, è la miglior prova di quanto il messaggio di Pasolini sia vivo anche oggi”.
Il Premio BAFF 2023 – RETI Innovazione e Sostenibilità è andato a “Diabolik – Ginko all’attacco!“ dei Manetti Bros “Per aver saputo integrare con successo criteri di sostenibilità riducendo al minimo l’impatto ambientale nelle differenti fasi produttive del film” a ritirare il premio Désirée Manetti.
Il Premio Lello Bersani 2023, un omaggio dei Giornalisti Cinematografici (SNGCI), in collaborazione con il BAFF, è andato alla giornalista Anna Praderio perchè “da sempre Anna vive la sua grande passione per il cinema, inviata del Tg5 tra le firme più importanti del settore, ma anche tra i più giovani cronisti che, tra microfono e telecamera, sono oggi in prima linea sul web” si legge nella motivazione del Premio “E pochi come lei possono vantare il privilegio di aver conquistato stima e confidenza dei più straordinari autori e protagonisti del cinema italiano e internazionale. Proprio com’è accaduto, nella storia, al ‘nostro’ grande Lello”.
Il Premio ICMA BAFF 2023 – Miglior serie TV è andato al cast di “Mare Fuori”: Lucrezia Guidone, Domenico Cuomo, Vincenzo Ferrera e Clara Soccini.
Il Premio Speciale BAFF 2023 Per i Costumi è andato a Massimo Cantini Parrini per “Chiara” di Susanna Nicchiarelli.