In dvd “Astolfo”, diretto e interpretato da Gianni Di Gregorio

Con il trailer e undici minuti di backstage nella sezione extra, approda in dvd targato Plaion pictures e Lucky red Astolfo, quinto lungometraggio diretto dal Gianni Di Gregorio autore di Pranzo di Ferragosto, Gianni e le donne, Buoni a nulla e Lontano lontano.
Lungometraggio di cui, come di consueto, è anche protagonista, in questo caso nei panni del pensionato suggerito dal titolo, improvvisamente sfrattato dal proprio appartamento di Roma e che, dunque, si trova costretto a trasferirsi nella vecchia casa di famiglia, sita in un paese del centro Italia.
Casa che altro non è che un rudere, un tempo palazzo nobiliare, e che scopre essere stato occupato nel frattempo da un povero disgraziato interpretato da Alberto Testone; con il quale arriva a convivere pacificamente, man mano che entra a fargli compagnia anche un Gigio Morra piuttosto abile nella cucina.
Una vita di provincia a cui, tra passeggiate insieme al vecchio amico Alfonso Santagata e azzuffate con il sindaco Simone Colombari, si adegua pian piano; fino a fare conoscenza con una coetanea che, dal volto di Stefania Sandrelli, gli fa perdere la testa.
Perché Astolfo è la prima fatica registica attraverso cui Di Gregorio affronta la tematica dell’amore, trovando anche il tempo di omaggiare televisivamente i classici della Settima arte Colazione da Tiffany di Blake Edwards e Pane, amore e fantasia di Vittorio De Sica.
Mentre Agnese Nano, un Andrea Cosentino in abito talare, il Mauro Lamantia di Notti magiche e la Francesca Ventura del popolare telefilm I ragazzi della 3ª C completano il cast di poco meno di un’ora e mezza di visione costruita sulla progressiva entrata in scena dei diversi personaggi e abbondante in esterni di taglio rurale.
Sebbene, complice la grande importanza conferita alle prove sfoggiate dal cast, non risulti affatto difficile avvertire una forte componente teatrale, tipica dei film dell’attore-regista.
Con una piacevole atmosfera generale impreziosita ulteriormente dall’ironia che traspare dalle varie figure tirate in ballo, Astolfo riconferma quindi gli stilemi del cinema del simpatico Di Gregorio. Un cinema gradevole e indicato soprattutto per coppie di non più giovanissimi spettatori.