“Resta con me”: Francesco Arca investigatore nella Napoli notturna

A partire dal 19 febbraio Francesco Arca indosserà i panni di Alessandro Scudieri, brillante investigatore della Squadra Mobile di Napoli, protagonista di Resta con me, serie TV in 8 serate su Rai 1. Accanto a lui troveremo Laura Adriani, che interpreta su moglie (Paola Montella). La vicenda prende piede quando, per inseguire una pista, il Vice Questore aggiunto Alessandro Scudieri rimane coinvolto in una sparatoria insieme alla moglie, incinta, chiedendo così il trasferimento all’Unità di Intervento. Lavorare di notte, però, non gli impedirà di continuare a indagare sulla banda della lancia termica, responsabile di tutto quello che gli è successo.
La serie TV, diretta da Monica Vullo, è un poliziesco che abbraccia il genere family e la commedia, rientrando in un contesto sociale. Catturare la banda, che si muove soprattutto nel sottosuolo, e riconquistare Paola diventano gli obiettivi del nostro protagonista, ma per raggiungerli sceglie una strada che sembra al contrario allontanarlo da entrambi. Imparando a districarsi nel mondo della notte, con le regole e le vite insolite che nasconde, Alessandro spinge la propria indagine fino a capire che i malviventi stanno per portare a segno un colpo eccezionale. Come impedire che accada l’irreparabile e giocare d’anticipo? Possibile che nelle file della polizia si muova qualcuno che tenta di sabotarne le mosse? Ad Alessandro servirà tutta la sua abilità per riuscire a far luce sui tanti misteri e riprendersi, forse, la propria vita. E se questo accadrà, sarà in buona parte per Diego (Mario Di Leva), un bambino che con una forza vitale contagiosa scardinerà la sua vita e quella di Paola fino a farle rinascere.

Laura Adriani

Resta con me offre al pubblico anche una parte poco raccontata di Napoli, soprattutto quella notturna, condividendo i vicoli caratteristici, i panorami mozzafiato e anche gli scorci più inusuali. «Ho scoperto una solidarietà nella notte napoletana – spiega Francesco Arca – questa generosità delle persone che aiutano i bisognosi». L’attore toscano ha inoltre rivelato di aver riscoperto, grazie al suo personaggio, l’importanza di stare in contatto con le proprie emozioni: «Grazie a Diego il mio personaggio riscopre le proprie contraddizioni, oltre che le emozioni. Questa è una cosa che a volte gli adulti si dimenticano di fare. Meno male esistono i bambini che ci riportano in questo fantastico mondo».
La serie è prodotta da Rai Fiction in collaborazione con Paolmar.