Dal 18 novembre su Sky Atlantic è disponibile la serie Il grande gioco, prodotta da Luca Barbareschi e diretta dai registi Nico Marzano e Fabio Resinaro, formata da 8 episodi con gli attori: Francesco Montanari; Giancarlo Giannini ed Elena Radonicich. Il grande gioco non è una serie riguardante il calcio, ma per la precisione tratta di quel mondo avido di potere che è il calcio mercato ovvero quell’industria multimiliardaria che gestisce il rapporto tra la figura del procuratore e quella del calciatore in questione.
La famiglia di procuratori è quella interpretata dagli attori principali Giannini e Radonicich dove la figura del direttore aziendale Dino De Gregorio (Giannini) decide di farsi più volte da parte per lasciare il suo posto ai figli. Dino, proprietario della ISG, la più grande società di procuratori in Italia, cambia più volte idea, è a tratti spietato, molto diretto, ma dietro questa maschera dura e forte c’è anche un uomo dolce che mette al centro di tutto la famiglia. In generale comunque si può affermare che De Gregorio è un uomo potente attaccato al suo trono aziendale e che fa di tutto per cercare di mantenerlo fino alla fine della sua vita.
Importante è anche la figura maschile di Corso Manni, interpretata da Francesco Montanari, l’ex marito della figlia di Dino De Gregorio, che all’inizio della serie si trova in forti difficoltà di giustizia e si riavvicinerà così con la sua ex moglie e la sua famiglia. Manni è uno dei capi procuratori della ISG e si trova bloccato in una causa giudiziaria che gli sta impedendo di esercitare la sua professione Manni è un uomo a cui sono mancati affetto e amore nella vita soprattutto da parte della figura del padre e per questo viene definito un carattere che subisce una profonda povertà emotiva.
Infine Elena, interpretata da Elena Radonicich, è l’unica donna che agisce in un contesto fortemente maschile e per questo ha imparato ad essere forte e molto sicura di sé, per farsi rispettare e temere nel suo ambito lavorativo. Elena ha un rapporto viscerale con suo padre Dino, in alcuni momenti lo ama e in altri arriva ad odiarlo, questo chiaramente crea dinamismo narrativo all’intero della serie.
Il calcio e il calcio mercato sono i temi principali che fanno da sfondo ad un quadro narrativo più grande formato da tematiche importanti come: il dramma familiare della famiglia De Gregorio spaccata a metà tra gli interessi economici e l’amore che li lega come parenti ed esseri umani; il calcio mercato come metafora di mercificazione umana; il lusso sfrenato che spesso invece di far provare un senso di appagamento fa provare infelicità e vergogna; la corruzione di un mondo spesso formato da squali interessati solo ed esclusivamente ai soldi e non alle persone.
Il fattore molto forte della serie è la grande precisione nella caratterizzazione dei personaggi che insieme alla sceneggiatura fanno de Il grande gioco una visione aperta sia a chi ama il calcio che a chi ama i drammi familiari e le storie d’amore ricche di conflitti.
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