Arriva sul grande schermo l’ennesimo capitolo della saga dei Minions con un nuovo prequel, Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo, ovvero una storia di amicizia, ironia, vendetta… e tanta cattiveria assieme a tanto divertimento.
Questa volta siamo nei favolosi anni ’70: Gru è solo un ragazzino di 12 anni che sogna di diventare il maestro del male e vive nel mito dei Malefici 6, un gruppo di super cattivi che recentemente, dopo l’ennesima impresa criminale, hanno perfino spodestato il loro leader, il leggendario Willy Krudo. Per Gru, che vive nel seminterrato della sua casa, bullizzato a scuola, controllato dalla madre l’incontro con i minions in particolare Kevin, Stuart Bob e Otto gli permetteranno di iniziare a realizzare i suoi sogni.
Al suo primo tentativo di carriera di cattivo, Gru cerca di entrare perfino nel gruppo dei cattivi come nuovo membro, ma dopo essere stato sbeffeggiato da questi anche a causa della sua giovane età, con l’aiuto dei suoi minions prepara un piano dettagliato di rivincita.
Formula vincente non si cambia, e la Illumination fa di nuovo centro con questo prequel, dove gli appassionati piccini (ma che ormai stanno crescendo) e grandi (che invece invecchiano), scopriranno anche le origini del dott. Nefario, una figura legata a doppio filo con Willy Krudo che tante altre piccole sorprese che ci sveleranno ancora di più il mondo dei Minions.
Un racconto di formazione “cattiva” per il nostro Gru, ma in realtà un vero puro e sano divertimento per il pubblico con i Minions, ormai inarrestabili nelle loro gag. Fra le tante che troverete nella pellicola vi segnaliamo quella da antologia quelli che li vede alle prese con il Kung-Fu.
Ottimo doppiaggio italiano con il sempre bravo Max Giusti voce di Gru, mentre nell’originale troviamo le voci Steve Carell, Alan Arkin, Julie Andrews e Pierre Coffin. La pellicola diretta da Kyle Bald e Brad Ableson è distribuita come sempre da Universal, vedrà il suo debutto nel mese di agosto con moltissime pre aperture rispetto alla data prevista di uscita (18 agosto).
In definitiva, come detto prima, una formula vincente, dove l’ironia sulla cattiveria va a braccetto con l’amicizia e i valori da tramandare, come quello da parte degli anziani e il loro sapere, in questo caso l’anziano Willy Krudo è un po’ un nonno che cercherà di trasmettere al giovane Gru tutte le cattiverie possibili da fare.
La forza della pellicola resta intatta e probabilmente i Minions, ormai entrati di diritto nell’immaginario collettivo, ci accompagneranno ancora per tantissimo tempo, probabilmente fino all’agognata pensione per alcuni, o alla carriera universitaria per i giovanissimi ora in vacanze scolastiche.
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