Il mondo sta ancora uscendo dalla pandemia e molte tendenze in materia di salute e alimentazione sono influenzate dalle restrizioni degli ultimi anni.
Per molte persone è stato difficile mantenere abitudini sane e fare esercizio fisico costantemente, e passare così tanto tempo in casa, tra quattro mura, ha messo a dura prova il benessere generale della società.
Ecco alcune delle ultime tendenze che, secondo noi, potrebbero diventare ancora più popolari quest’anno.
1. Alimentazione vegetale
Il cambiamento climatico in corso e l’attenzione verso i diritti degli animali incoraggiano sempre più persone a cercare alternative ai prodotti animali e a consumare cibo prodotto in modo più etico.
Coloro che non sono ancora pronti a impegnarsi completamente in un’alimentazione plant-based hanno comunque molte opzioni per godere dei benefici dei vegetali: basta aggiungere più verdure alla propria dieta attuale o sostituire alcuni pasti con una versione vegana più volte alla settimana. Oltre ai benefici per la salute, si ridurrà la propria impronta di carbonio.
Con la crescente domanda di sostituti della carne e dei prodotti di derivazione animale, le aziende si adeguano presentando nuovi prodotti ogni giorno, rendendo la transizione più comoda e golosa. Gli “hamburger” vegetali in giro sono sempre di più e ce ne sono di ottimi: provare per credere!
2. Benessere dell’intestino
Negli ultimi anni, i batteri intestinali hanno dimostrato di svolgere un ruolo molto più importante nella nostra salute rispetto alla semplice digestione del cibo. È stato dimostrato che diversi tipi di batteri intestinali “cattivi” causano accumulo di colesterolo nei vasi sanguigni, malattie renali croniche, obesità. Influenzano persino le emozioni e le funzioni cerebrali.
Per supportare un sano equilibrio del microbioma intestinale, la cosa più importante è seguire una dieta nutriente ben bilanciata e ricca di cibi integrali, frutta e verdura. L’assunzione di integratori probiotici sta diventando sempre più popolare, così come il consumo di cibi probiotici, come il kefir o le verdure fermentate. Sebbene dal punto di vista scientifico c’è ancora molto da scoprire, vale sicuramente la pena provare ad aggiungere questi alimenti alla propria dieta.
3. Dispositivi indossabili
Molte persone portano l’orologio e usano app per contare i passi, ma uno smartwatch può fare molto di più. Questi dispositivi, infatti, possono anche aiutare a tenere traccia delle calorie consumate, del livello di stress, della frequenza cardiaca, della qualità del sonno, della respirazione e molto altro. Inoltre, realizzare facilmente quanto poco movimento si è fatto durante il giorno è una grande motivazione per alzarsi dal divano la sera e recuperare, per arrivare ai famosi 10.000 passi.
Tenere traccia dei propri obiettivi di fitness è anche un modo per entrare in contatto con amici e familiari e partecipare a diverse sfide per motivarsi a vicenda, così è tutto più divertente. Inoltre, sono disponibili diverse app di allenamento per gli smartwatch: praticamente, è come avere un personal trainer al polso.
4. Allenamenti virtuali
Un’altra conseguenza della pandemia da COVID è la crescente popolarità degli allenamenti a casa. Anche se la maggior parte delle palestre è di nuovo aperta, ormai molte persone preferiscono comunque allenarsi comodamente da casa. Numerosi video a tema sono disponibili su YouTube o altre piattaforme e app, dove è possibile scegliere tra una miriade di tipi di esercizi.
Per chi preferisce un approccio più individuale e personalizzato, è possibile anche allenarsi con un personal trainer in tempo reale. Se non vuoi rimanere incollato/a allo schermo mentre ti alleni, puoi optare per un allenamento audio. La varietà di opzioni disponibili ti dà la possibilità di allenarti sempre, ovunque e come desideri.
5. Telemedicina
Tutto si è spostato online: effettuare transazioni bancarie, firmare contratti, giocare nei casinò e persino fare la spesa sono tutte operazioni effettuabili senza uscire di casa. Ora è anche possibile ottenere le cure mediche e l’aiuto di cui si ha bisogno tramite internet. “Telemedicina” è un termine, forse ancora poco usato, che include diverse app e programmi che aiutano a monitorare o migliorare la salute e a comunicare con il proprio medico in modo più efficiente.
Ad esempio, esistono dispositivi indossabili che trasmettono automaticamente informazioni al medico che può monitorare i parametri vitali in qualsiasi momento, salvando eventualmente i pazienti dal ricovero o addirittura dalla morte. Il telemonitoraggio avvicina anche l’assistenza sanitaria alle persone che vivono nelle zone rurali o a quelle che non possono spostarsi da sole. Per esempio, è un modo per monitorare il benessere degli anziani che vivono da soli. Queste tecnologie in continua evoluzione hanno il potenziale per avvicinare l’assistenza sanitaria a tutti e darci la tranquillità di sapere che l’aiuto è sempre vicino.
6. Mindfulness
Dopo anni di pandemia, le persone hanno prestato maggiore attenzione al proprio benessere mentale. Vivere le giornate andando sempre di corsa ha un impatto sul nostro corpo e sulla nostra mente, e il bornout è un grosso problema anche tra i giovani. Stare a casa ci ha costretti a fare un passo indietro e la mindfulness è uno strumento perfetto per questo.
Praticare la consapevolezza ci aiuta a goderci il momento presente e a prestare attenzione a ciò che stiamo effettivamente facendo, invece di vivere le nostre vite con il pilota automatico. È un ottimo strumento per aumentare la gratitudine, trovare gioia nelle piccole cose quotidiane e vivere la vita nella sua pienezza.
7. Carboidrati complessi
Una convinzione piuttosto obsoleta, ma ancora ben radicata nella mente di troppe persone, è che chi desidera perdere peso dovrebbe evitare di mangiare cibi ricchi di carboidrati, come pasta o pane. In realtà, molti studi dimostrano che la qualità dei carboidrati che mangiamo gioca un ruolo molto più importante della quantità stessa, purché si rimanga all’interno della quantità giornaliera raccomandata.
Invece di evitare qualsiasi tipo di carboidrati, prediligi i carboidrati complessi, che sono ricchi di fibre e micronutrienti e non causano un picco nei livelli di glucosio nel sangue rispetto ai carboidrati semplici. Quindi, quando si tratta di carboidrati, meno elaborato è, meglio è. Preferisci pasta e pane integrali e limita il consumo di cereali raffinati.
8. Indice glicemico
L’indice glicemico è diventato di recente un termine popolare, il che significa che le persone sono più consapevoli dell’effetto del cibo che mangiano sui loro livelli di energia e sulla salute generale. Ciò che ci fa sentire letargici sono i picchi di zucchero nel sangue e i cali improvvisi causati da cibi ad alto indice glicemico, come pane bianco, pasta o riso.
Per mantenere il livello di zucchero nel sangue più stabile ed evitare così di sviluppare un diabete di tipo 2, è importante tenere a mente l’indice glicemico dei vari alimenti.
9. Meno zucchero
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di mantenere l’assunzione di zuccheri aggiunti al di sotto del 10% dell’apporto energetico totale (sotto i 25 g al giorno circa), per ridurre significativamente il rischio di obesità e di carie. Sempre più persone cercano di ridurre il consumo di zuccheri aggiunti, cosa che si vede anche nel mercato emergente degli alimenti senza zucchero e dei prodotti edulcorati artificialmente.
Anche se un prodotto senza zucchero sembra essere una scelta più salutare, non sappiamo ancora abbastanza sugli effetti a lungo termine dei dolcificanti artificiali. Diminuire gradualmente la quantità di zucchero aggiunto negli alimenti che mangiamo potrebbe essere il modo più sostenibile da percorrere.
10. Meno alcol
Anche se l’alcol è una delle droghe più pericolose, dal momento che uccide circa 800 persone al giorno solo in Europa, è disponibile e ampiamente consumato ovunque. Non solo ha effetti dannosi sul corpo, ma il suo uso improprio può causare problemi con gli amici, la famiglia, il lavoro e ogni altra area della vita delle persone. Fortunatamente, sempre più persone vengono a conoscenza di questo problema e decidono di limitare l’assunzione di alcol o evitarlo del tutto.
Ciò riduce il rischio di malattie cardiache ed epatiche e molti tipi di cancro, dà un più sano, fa sentire meglio e aiuta persino a risparmiare denaro. Bere è anche un’attività altamente sociale, il che significa che la decisione di consumare meno alcol ha il potenziale per innescare un cambiamento più grande con le persone che frequentiamo e, in definitiva, nell’intera comunità.
Foto di Ola Mishchenko su Unsplash