Da lunedì 4 aprile Rai 1 propone in prima visione l’attesissima terza stagione di Nero a metà, serie tv (6 serate/12 episodi), con Claudio Amendola e Miguel Gobbo Diaz, coprodotta da Rai Fiction- Cattleya, diretta da Claudio Amendola ed Enrico Rosati.
Con la sua umana risolutezza Carlo Guerrieri (Claudio Amendola) ha appena arrestato l’ennesimo colpevole della sua carriera quando vede avvicinarsi Clara (Margherita Laterza) all’ingresso del commissariato; proprio lei, l’ex moglie da tempo latitante, la madre che Alba non ha mai avuto accanto. E non si tratta di un incubo in pieno giorno ma di un evento imprevisto che riapre una ferita mai del tutto guarita.
Si è chiusa così la seconda stagione di Nero a metà, col ritorno dei fantasmi di un passato legato a una donna che dopo aver commesso reati, detto bugie ed essersi nascosta in Svizzera, di punto in bianco torna a Roma per costituirsi, scontare la sua pena e chiedere perdono alla figlia che ha abbandonato da piccola. Alba (Rosa Diletta Rossi) è scossa nel vedersela davanti: l’ha tanto cercata e ora è lì. D’istinto decide di non lasciarla sola anche se Carlo è convinto che sia un errore e che Clara porterà solo altro dolore nelle loro vite.
Dalla ricomparsa di Clara riprende il racconto della terza stagione. Alba ha iniziato a conoscere sua madre grazie ai colloqui in carcere e ora ha la possibilità di ospitarla a casa sua. È infatti passato del tempo e le sono stati concessi i domiciliari. Ma uscendo da Rebibbia, Clara fa perdere le sue tracce. Carlo, che sin da subito non ha creduto al pentimento dell’ex moglie, è certo che sia scappata, Alba che sia stata rapita.
Questa opposizione tra padre e figlia caratterizza la trama investigativa e la ricerca della verità sulla donna scomparsa. In un susseguirsi di colpi di scena e scoperte, Carlo e Alba, aiutati in particolare da Malik (Miguel Gobbo Diaz), ma anche dalla squadra dell’investigativa del commissariato Monti, dall’informatrice Ottavia (Daphne Scoccia) e dalla Narcotici, diretta da una disinibita Giulia Trevi (Giorgia Salari), arrivano al traffico internazionale della cocaina rosa e allo sfruttamento di minori per lo spaccio.
Cosa c’entra Clara con tutto questo? Difficile anche solo immaginarlo in un’indagine che coinvolge così fortemente gli affetti e i legami familiari.
Parallelamente, Carlo deve occuparsi del commissariato, di cui ha accettato definitivamente di essere il capo, e dei casi d’omicidio che la cronaca di una città eterna, luminosa quanto caotica come Roma, impone con ottusa puntualità.
Con la sua umana risolutezza Carlo Guerrieri (Claudio Amendola) ha appena arrestato l’ennesimo colpevole della sua carriera quando vede avvicinarsi Clara (Margherita Laterza) all’ingresso del commissariato; proprio lei, l’ex moglie da tempo latitante, la madre che Alba non ha mai avuto accanto. E non si tratta di un incubo in pieno giorno ma di un evento imprevisto che riapre una ferita mai del tutto guarita.
Si è chiusa così la seconda stagione di Nero a metà, col ritorno dei fantasmi di un passato legato a una donna che dopo aver commesso reati, detto bugie ed essersi nascosta in Svizzera, di punto in bianco torna a Roma per costituirsi, scontare la sua pena e chiedere perdono alla figlia che ha abbandonato da piccola. Alba (Rosa Diletta Rossi) è scossa nel vedersela davanti: l’ha tanto cercata e ora è lì. D’istinto decide di non lasciarla sola anche se Carlo è convinto che sia un errore e che Clara porterà solo altro dolore nelle loro vite.
Dalla ricomparsa di Clara riprende il racconto della terza stagione. Alba ha iniziato a conoscere sua madre grazie ai colloqui in carcere e ora ha la possibilità di ospitarla a casa sua. È infatti passato del tempo e le sono stati concessi i domiciliari. Ma uscendo da Rebibbia, Clara fa perdere le sue tracce. Carlo, che sin da subito non ha creduto al pentimento dell’ex moglie, è certo che sia scappata, Alba che sia stata rapita.
Questa opposizione tra padre e figlia caratterizza la trama investigativa e la ricerca della verità sulla donna scomparsa. In un susseguirsi di colpi di scena e scoperte, Carlo e Alba, aiutati in particolare da Malik (Miguel Gobbo Diaz), ma anche dalla squadra dell’investigativa del commissariato Monti, dall’informatrice Ottavia (Daphne Scoccia) e dalla Narcotici, diretta da una disinibita Giulia Trevi (Giorgia Salari), arrivano al traffico internazionale della cocaina rosa e allo sfruttamento di minori per lo spaccio.
Cosa c’entra Clara con tutto questo? Difficile anche solo immaginarlo in un’indagine che coinvolge così fortemente gli affetti e i legami familiari.
Parallelamente, Carlo deve occuparsi del commissariato, di cui ha accettato definitivamente di essere il capo, e dei casi d’omicidio che la cronaca di una città eterna, luminosa quanto caotica come Roma, impone con ottusa puntualità.
Nel cast della serie ritroviamo Claudio Amendola, Miguel Gobbo Diaz, Fortunato Cerlino, Rosa Diletta Rossi, Alessandro Sperduti, Margherita Vicario, Claudia Vismara, Daphne Scoccia, Margherita Laterza, Sabrina Martina, Fabien Lucciarini, Alessia Barela e Angela Finocchiaro mentre tra le new entry arrivano Caterina Guzzanti, Giorgia Salari, Gianluca Gobbi, Eduardo Valdarnini, Adriano Pantaleo e Luca Cesa.