Tra i momenti salienti di Visionarie, una riflessione sulla condizione delle donne in Afghanistan con un intero panel dedicato al tema “Re-sisters, sorelle nella resistenza, storie di artiste afhane” che si svolgerà sabato 29 alle 17.00 a Palazzo Merulana a Roma.
Dopo il video saluto di Marina Sereni Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Sahraa Karimi, cineasta afghana Visiting Professor del CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia, si confronterà con la regista Costanza Quatriglio, che è direttrice artistica e coordinatrice didattica del corso di documentario del CSC di Palermo, Mara Matta, docente di letterature moderne del sud est asiatico presso l’università degli studi di Roma La Sapienza e presidente del corso di laurea in Global Humanities de La Sapienza, Silvia Stilli direttrice ARCS – ARCI culture solidali e Cristiana Cella giornalista, CISDA Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane. Ospite speciale del panel Kasia Smutniak.
L’incontro sarà l’occasione per lanciare la raccolta fondi “il mondo del cinema e dell’audiovisivo per il diritto allo studio delle bambine, delle artiste e degli artisti afghani“.
Visionarie, in collaborazione con CoopCulture, ARCI, ARCS e il corso Global Humanities dell’Università La Sapienza lancia l’iniziativa perchè oggi le donne Afghane vedono nuovamente negati i principali diritti umani. Sono escluse dalla vita politica e lavorativa e le più giovani in particolare non hanno più accesso all’istruzione.
La riconquista dell’Afghanistan da parte dei talebani, avvenuta lo scorso 15 agosto, ha reso la situazione grave e pericolosa. Migliaia di persone sono state costrette a scappare per sfuggire alla repressione e alla violenza.
L’iniziativa è un modo per far sentire la necessità di riaffermare i diritti negati di donne, bambini, studentesse, artisti e artiste, attivisti e attiviste afgane, bisognose di protezione internazionale.
Visionarie, un progetto ideato e diretto da Giuliana Aliberti, è realizzato in partnership con Fondazione Elena e Claudio Cerasi, CoopCulture, Palazzo Merulana con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, Rai Fiction, Ambasciata di Svezia, Global Humanities Sapienza x Afghanistan, APA – Associazione Produttori Audiovisivi e la Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico; con il contributo di Fondazione Unipolis e ARCI, con il supporto di Roma Lazio Film Commission e Apulia Film Commission, in collaborazione con CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia, SNGCI – Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani; Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè, Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, Istituto Cine-tv Roberto Rossellini; con la partecipazione di WIFTM – Women in Film Television & Media, Unita – Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo, Mujeres nel Cinema. Media partner Rai Movie, Dire, Bookciak Magazine e Fabrique du Cinema.
Dopo il video saluto di Marina Sereni Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Sahraa Karimi, cineasta afghana Visiting Professor del CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia, si confronterà con la regista Costanza Quatriglio, che è direttrice artistica e coordinatrice didattica del corso di documentario del CSC di Palermo, Mara Matta, docente di letterature moderne del sud est asiatico presso l’università degli studi di Roma La Sapienza e presidente del corso di laurea in Global Humanities de La Sapienza, Silvia Stilli direttrice ARCS – ARCI culture solidali e Cristiana Cella giornalista, CISDA Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane. Ospite speciale del panel Kasia Smutniak.
L’incontro sarà l’occasione per lanciare la raccolta fondi “il mondo del cinema e dell’audiovisivo per il diritto allo studio delle bambine, delle artiste e degli artisti afghani“.
Visionarie, in collaborazione con CoopCulture, ARCI, ARCS e il corso Global Humanities dell’Università La Sapienza lancia l’iniziativa perchè oggi le donne Afghane vedono nuovamente negati i principali diritti umani. Sono escluse dalla vita politica e lavorativa e le più giovani in particolare non hanno più accesso all’istruzione.
La riconquista dell’Afghanistan da parte dei talebani, avvenuta lo scorso 15 agosto, ha reso la situazione grave e pericolosa. Migliaia di persone sono state costrette a scappare per sfuggire alla repressione e alla violenza.
L’iniziativa è un modo per far sentire la necessità di riaffermare i diritti negati di donne, bambini, studentesse, artisti e artiste, attivisti e attiviste afgane, bisognose di protezione internazionale.
Visionarie, un progetto ideato e diretto da Giuliana Aliberti, è realizzato in partnership con Fondazione Elena e Claudio Cerasi, CoopCulture, Palazzo Merulana con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, Rai Fiction, Ambasciata di Svezia, Global Humanities Sapienza x Afghanistan, APA – Associazione Produttori Audiovisivi e la Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico; con il contributo di Fondazione Unipolis e ARCI, con il supporto di Roma Lazio Film Commission e Apulia Film Commission, in collaborazione con CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia, SNGCI – Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani; Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè, Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, Istituto Cine-tv Roberto Rossellini; con la partecipazione di WIFTM – Women in Film Television & Media, Unita – Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo, Mujeres nel Cinema. Media partner Rai Movie, Dire, Bookciak Magazine e Fabrique du Cinema.
Link per la raccolta fondi: https://www.arcsculturesolidali.org/visionarie-per-le-donne-afghane/