“I molti Santi del New Jersey”: al cinema i prequel de “I Soprano”

Un film prequel per celebrare forse una delle migliori serie tv che ha rivoluzionato il concetto del racconto televisivo e spianato la strada alla cosiddetta età d’oro della televisione.
David Chase recupera i personaggi de I Soprano con un prequel che racconta le origini del suo iconico Tony Soprano, interpretato dal figlio dell’ormai scomparso James Gandolfini.  Diciamo che Michael Gandolfini non sarà mai bravo quanto il padre, ma la scelta di tanti altri ottimi attori tra cui uno straordinario Alessandro Nivola nei panni dello zio mentore di Tony Dickie Moltisanti rende la pellicola fruibile anche per chi non ha mai visto la serie, e forse sarà incuriosito da questa storia nel cercare di recuperarla.
Senza dubbio il tema della storia è l’educazione (criminale) del giovane Tony Soprano, all’interno di un classico gangster movie con tanti italoamericani, per una serie che negli anni ’90 e era stata all’inizio proibita nel nostro paese come apologia della mafia e a causa del  pessimo ritratto che veniva dato agli italo americani, per poi essere clamorosamente rivalutata, sdoganata dallo stesso presidente Bush che durante i tanti problemi post 11 settembre se ne uscì in un discorso con un: “non posso certo fare come Tony Soprano”. Del resto il fascino dei cattivi italo americani, vedi il Padrino, è assolutamente irresistibile, e paradossalmente porta benefici indiretti al turismo del nostro paese.

Vera Farmiga, nel ruolo di Livia Soprano, e Michael Gandolfini, che interpreta Tony Soprano da giovane, in una scena de “I molti Santi del New Jersey”

Tornando alla pellicola il risultato è molto valido un vero fan service per gli amanti della serie, con un cast a cui si aggiunge la sempre brava Vera Farmiga nei panni della madre Livia del giovane Tony, un Ray Liotta in un doppio ruolo e tanti altri attori che interpretano da giovani i ruoli che saranno poi gli “eroi” della banda dei Soprano. Il prequel parte dal 1967 e ci mostra anche i terribili scontri razziali con la polizia di quegli anni (dopo il pestaggio di un tassista nero a Newark), e il film contiene anche una forte componente black che orbita con i mafiosi italo americani, fino a rivaleggiare con loro nella divisione dei vari profitti illegali. Tuttavia David Chase cerca di dare autonomia alla storia, proprio per introdurla a un nuovo pubblico privo di riferimenti della serie, reintroducendo di nuovo i caratteri, e forse rendendo questo un limite della storia che alla fine può risultare meno incisiva della serie televisiva. Ma tirando le conclusioni il prodotto resta comunque buono e i fan possono emozionarsi nella visione del figlio di Gandolfini e al tempo stesso gioire per il ritorno dei loro eroi. Per i nuovi spettatori una pellicola che potrebbe avere il merito di rilanciare la figura di Tony Soprano alle nuove generazioni, ma onestamente speriamo solo al livello di fruizione televisiva.
In Italia il film uscirà al cinema il 4 Novembre 2021.

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