Eternals: la forza di essere supereroi fragili

Eternals è il nuovo film Marvel presentato in anteprima europea presso l’Auditorium della conciliazione durante la 16 edizione della Festa del Cinema di Roma nella sezione dedicata ai più giovani chiamata ormai da anni Alice nella città. La pellicola uscirà negli Stati Uniti il 5 novembre e in Italia il 2 novembre. Il suo cast è formato da: Angelina Jolie nei panni di Thena, Richard Madden è Ikaris, Gemma Chan è la protagonista Sersi, Kit Harington la star di Game Of Trones è Dane e Salma Hayek è Ajak.
La regista di Eternals è Chloé Zhao, vincitrice del premio Oscar nella categoria di miglior film e miglior regia nel 2020 per Nomadland; sua è anche la sceneggiatura di Eternals, mentre la distribuzione è della Walt Disney Studio Motion. I fatti narrati nel film si collocano dopo gli eventi presenti in Avengers: End Game, precisamente ci troviamo 5 anni dopo lo schiocco delle dita lanciato da Thanos che ha distrutto metà della popolazione terrestre. Gli Eterni sono una razza speciale di Celestiali, super eroi dotati di enormi poteri, tra cui il più grande è quello dell’immortalità. Sono una squadra, tra loro c’è amicizia, condivisione, affetto e qualche volta anche amore, come nel caso di Ikaris e di Sersi, legati da un amore profondo dall’inizio alla fine del film che si rivelerà poi essere una potente arma che influenzerà il destino degli Eterni. Per questo motivo si può affermare che Eternals sia un lungometraggio di tipo corale perché per quanto Sersi sia la pedina che fa muovere i vari elementi e i vari personaggi, tutti hanno la funzione di protagonista perché sono tutti fondamentali ai fini della narrazione del film e ognuno ha delle caratteristiche ben precise. Si può dire che il fattore più importante e più innovativo di Eternals sia che i personaggi principali sono dei supereroi fragili, caratterizzati da tante debolezze con lati più umani che supereroistici: l’invidia, la gelosia, l’ambizione, la competitività, la paura, l’amore sono solo alcuni dei sentimenti che spingono gli Eterni a muoversi nel gioco di azioni e di scontri a cui sono destinati. Loro infatti sono destinati a combattere contro i Devianti, esseri mostruosi che rappresentano la parte malvagia degli Eterni e che hanno il compito di distruggerli.

Richard Madden in una scena del film

Il film ha un ritmo sempre sostenuto, nonostante la sua lunghezza importante, tiene sempre attento e vigile lo spettatore in una narrazione che non stanca mai. Sono da sottolineare le varie ambientazioni presenti nel film dove si passa da paesaggi naturali montuosi, a rive oceaniche fino a paesaggi ultraterreni che rendono la pellicola unica ed emozionante. A livello tecnico l’unico tratto che può veramente stancare è rappresentato dai numerosi flashback e dai flashfoward che vengono indicati sempre in forma scritta, ma che rendono la visione meccanica e un po’ difficile da seguire soprattutto verso la fine della pellicola. Eternals si può definire un film inclusivo, sensibile, emotivo e attento ad ogni particolare perché racconta la storia di eroi con tutte le loro debolezze e fragilità. Con questo film la Festa del cinema di Roma si apre ufficialmente al genere blockbuster e ad un panorama di tipo internazionale e commerciale. L’immensa bravura del cast in fondo è sicuramente il tratto che rende unico il nuovo film Marvel.

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