Tra fake news e tentativi disperati di imporre giustificazioni alquanto incoerenti alle misure restrittive per arginare l’emergenza sanitaria in Italia, in questi giorni circola sui social un post piuttosto curioso, composto da 12 domande riassuntive della situazione. Sono quesiti ovviamente provocatori, che lasciano comunque riflettere, almeno colore che ancora godono della facoltà di pensare e valutare con la propria testa. Vengono poste questioni attuali, basate su dati ufficiali, inerenti i vaccini, il famigerato Green Pass e le restrizioni adottate nei vari paesi, difficili da smontare come normalmente può avvenire con le comuni fake news.
Vediamole in elenco:
- Vorrei capire perché per la Danimarca il 71% di vaccinati è un target sufficiente per togliere l’emergenza, green pass e tutto, mentre da noi, il 69% è ancora una tragedia.
- Vorrei capire perché in Inghilterra dal 19 luglio è stata tolta ogni restrizione e noi stiamo andando in arancione.
- Vorrei capire perché il ministero della salute britannico e quello israeliano ammettono che la maggioranza dei ricoveri siano tra i vaccinati, anche ricoveri gravi, e in Italia il dato non solo sia diverso, ma addirittura in totale controtendenza.
- Vorrei capire perché la metà degli stati USA ha bruciato le mascherine e reso facoltativa la campagna vaccinale, e non hanno subito, (sono passati 6 mesi circa), alcuna tragedia collettiva.
- Vorrei capire perché a San Marino hanno fatto Sputnik e qua non vale.
- Vorrei capire perché in Croazia sembra di essere nel 2019.
- Vorrei capire perché in Russia, con il 30% di vaccinati i dati non sono peggiori dei nostri.
- Vorrei capire come è possibile che i dati epidemiologici siano tanto peggiorati, rispetto all’anno scorso che non c’erano vaccini.
- Vorrei capire perché nella severissima Francia, l’unica che segue l’Italia, i tamponi salivari vanno bene e qua no.
- Vorrei capire perché i medici tedeschi, o svizzeri, o inglesi, o americani, non solo hanno il diritto di non vaccinarsi, ma pubblicano anche articoli critici nei confronti della versione “dominante” dei fatti, e qua non solo è impossibile, ma si rischia la radiazione dall’ordine.
- Vorrei capire perché gli anticorpi monoclonali in Italia anziché essere dati nelle fasi precoci, come avviene all’estero, sono date solo in fin di vita, quando non c’è più nulla da fare.
- Vorrei capire se l’Italia ha il Ministro della Salute migliore del mondo, quello che ha capito tutto, mentre gli altri non hanno capito nulla, o se le cose stanno al contrario.