The Suicide Squad: la DC Comics torna sul grande schermo in grande stile

The Suicide SquadMissione suicida è il nuovo film della DC diretto da James Gunn con protagonisti provenienti da un cast stellare formato da: Margot Robbie nei panni dell’incredibile eroina Harley Quinn; John Cena interpreta Peacemaker, un uomo pronto a tutto pur di mantenere la pace nel mondo; Pete Davidson è Blackguard; Idris Elba dà vita a Bloodsport, un uomo chiuso in se stesso che vorrebbe tanto recuperare il suo rapporto con la figlia e infine Sylvester Stallone è l’uomo squalo, tanto feroce nell’apparenza quanto buono nell’interiorità. Questi sono i personaggi che vanno a formare la squadra dei supereroi DC che dovranno affrontar non una, ma più missioni quasi impossibili, tutte insieme.
Ognuno dei protagonisti ora si trova costretto a servire il governo attraverso l’azione di sfide molto complicate in cambio di sanzioni più lievi e alleggerimento delle pene. Ricordiamo infatti che la squadra di eroi è in realtà una squadra di super cattivi, emarginati dallo Stato e allontanati dalla vita pubblica e sociale della civiltà in cui vivono. Qui Amanda Waller, l’agente governativo recluta un gruppo di criminali dotati di grandi prestazioni fisiche e li invia sull’isola di Corto Maltese per distruggere un laboratorio creato nel periodo nazista dove venivano eseguiti degli esperimenti scientifici terribili. Al termine della missione, la squadra si sfiderà con un’enorme Stella Marina extraterrestre prodotta dal terribile progetto “The Starfish” che nasconde un enorme e tremendo segreto che se svelato potrebbe eliminare la solidità dello Stato americano per sempre.

Margot Robbie

Margot Robbie nel ruolo di Harley Quinn

The Suicide Squad distribuito dalla Warner Bros vuole porre al centro della narrazione temi molto delicati, importanti e quanto mai attuali, primo tra tutti la corruzione politica e sociale. Quest’ultima caratterizza un mondo che sembra accogliere ormai solo i più forti e i più potenti, mentre sta ormai allontanando del tutto i più deboli e coloro che occupano gli ultimi posti della piramide sociale. E ‘sicuramente fondamentale capire quanto questo film punti i riflettori su un altro grande tema, ovvero quello della diversità. Diversi sono i protagonisti, diversi sono i mostri che invadono l’isola di Corto Maltese e ancora diverse sono le armi utilizzate dai nostri personaggi all’interno del film: troviamo i pois al posto dei proiettili e i ratti al posto di bombe nucleari. La diversità qui è sicuramente un valore in più ed è vista in maniera assolutamente positiva, poiché qui diverso è bello, diverso è particolare e persino speciale. Peculiare è il fatto che si scelga una Stella Marina come mostro alieno in grado di distruggere il mondo: con questa particolare forma di mostruosità si vuole porre l’accento sul tema ambientalistico. Infatti ad oggi le Stelle Marine stanno scomparendo nei fondali dei mari e degli oceani e la DC Comics con questo film ci ricorda quanto il mondo si stia evolvendo in negativo.
Tra le cose che saltano più all’occhio c’è sicuramente un senso profondo e costante dello sporco: la macchina da presa riprende inquadrature poco nitide e sporche, la regia stessa è poco pulita con delle angolazioni che risultano spesso fastidiose e poco usuali e inoltre il mondo che viene ripreso è un mondo sporco e putrido. Questo sta chiaramente a significare quanto il film di Gunn voglia porre l’accento sul tema della civiltà corrotta e marcia dall’interno, una società che solo un gruppo di antieroi come i protagonisti di The Suicide Squad potrebbero salvare. Lo spettatore spesso potrà rimanere quindi infastidito sia da scene particolarmente violente e splatter (marchio di fabbrica della DC ormai da anni), che dall’ambientazione e dalla scenografia dai tratti orripilante.
The Suicide Squad della durata di 132 minuti è sicuramente una pellicola che affronta temi importanti con grande coraggio e originalità. La data di uscita del film in Italia è il 5 agosto, con anteprima il 2.

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