La Toscana, una delle regioni italiane più conosciute all’estero, è ricordata non solo per le ricchezze artistiche e paesaggistiche, ma anche per la tipica gastronomia. Molti stranieri amanti del cibo italiano trovano alcuni dei loro piatti preferiti proprio in questa regione.
Una delle caratteristiche che contraddistinguono il cibo italiano, quindi anche quello toscano, è la genuinità, conferita in gran parte dall’utilizzo dell’olio d’oliva. Ci sono diverse varietà di olive che vengono coltivate nella regione toscana e ampiamente utilizzate in cucina. Anche i fagioli sono molto usati, così come le verdure, la frutta di stagione e i funghi. Naturalmente la zona offre anche i formaggi, che sono una firma del cibo italiano. Ad ottobre e novembre la gente ha voglia di una vera chicca perché è qui che spuntano i famosi tartufi bianchi della zona. A questo lato più leggero del cibo toscano si contrappone l’ampio uso di carne in Toscana. Nella regione, infatti, si possono trovare carni di alta qualità.
Esiste persino una tipologia specifica utilizzata per le famose bistecche alla fiorentina. Il maiale è anche una fonte di proteine nella cucina toscana. Uno dei motivi del loro famoso uso della carne ha radici storiche. Quando il paese iniziò a dipendere molto dalla polenta e da altri prodotti a base di mais, molte persone iniziarono a morire a causa della malnutrizione. Si è scoperto che le migliaia di morti erano legate alla mancanza di proteine e altri nutrienti. Da quel momento gli italiani si sono preoccupati di aggiungere più varietà alla loro dieta oltre alla semplice pasta.
La Toscana ha forse piatti più unici di qualsiasi altra regione. Alcuni piatti popolari includono verdure fresche crude o leggermente cotte e servite con olio d’oliva condito per l’immersione.
I piatti di carne più tipici della zona sono lo stinco di vitello alla toscana e la fiorentina. Il cibo italiano che caratterizza il maiale nella zona comprende pancetta mantecata e un piatto complicato di fegato di maiale farcito nello stomaco di maiale e poi cotto lentamente con brodo e vino rosso.
La vera gemma del cibo toscano non sono solo gli antipasti unici, ma i pani unici. Ci sono pani specifici per festività e stagioni. Il Venerdì Santo, ad esempio, viene servito il pane cotto su un letto di foglie di castagno. Hanno anche pani di mais, fritti in olio d’oliva, di farina di castagne con foglie di rosmarino, pani fatti con un impasto di diverse farine; la lista potrebbe continuare all’infinito. Solitamente il cibo italiano fa pensare a tutte le diverse forme di pasta, ma in Toscana il cibo di varietà è il pane. La domenica di Pasqua viene consacrato in chiesa un pane speciale, preparato con uvetta, zafferano e altre spezie, prima di essere servito. Ha un alto contenuto di grassi e viene servito con le uova. Ci sono anche panini dolci che si mangiano nel giorno della festa di Sant’Antonio.
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