“Chiamami ancora amore”, la nuova serie tv Rai, dal 3 maggio

Greta Scarano e Simone Liberati sono i protagonisti di Chiamami ancora amore, la serie tv in 3 serate diretta da Gianluca Maria Tavarelli, in prima visione su Rai 1 da lunedì 3 maggio. Gli episodi 1 e 2 da 50 minuti saranno in anteprima su RaiPlay dal 26 aprile.
La serie, creata da Giacomo Bendotti, porta in tv una storia emotiva che sfugge ai canoni della fiction televisiva classica. Il regista e gli autori sono riusciti a raccontare la maternità dal punto di vista di una donna.
Anna (Greta Scarano) ed Enrico (Simone Liberati), si sono molto amati. E poi si sono molto odiati. Dopo undici anni di matrimonio e un figlio, si separano. La loro separazione diventa ben presto una guerra distruttiva, col risultato che i servizi sociali sono costretti a intervenire per valutare la loro capacità genitoriale. Com’è possibile che una coppia che è stata così complice e affiatata non riesca a risparmiarsi umiliazioni e vendette? Come può un amore così grande sfociare in un odio tanto cieco? Toccherà a un assistente sociale andare in fondo alla loro storia, ripercorrendola dall’inizio fino a scoprire il vero motivo dello scontro.
Gianluca Maria Tavarelli, nell’affrontare questo progetto, ha deciso di voler percorrere una strada differente da quella della classica spettacolarizzazione del copione. «Volevo che la macchina da presa seguisse i nostri protagonisti in modo semplice e naturale», precisa il regista torinese, che aggiunge: «Volevo che lo spettatore fosse sempre addosso e insieme a loro, in tutti i momenti delle loro vite. Per questa ragione nella serie non ci sono quasi movimenti di macchina, carrelli o dolly, la macchina è sempre a mano e segue i personaggi in modo quasi documentario. E anche la luce non è mai troppo “costruita” o leccata è sempre molto naturale. Ho evitato qualsiasi tipo di ripresa che potesse essere eccessivamente artefatta o elaborata e potesse dare una sensazione di eccessiva finzione. Durante il montaggio anche l’utilizzo dei droni è risultato scollato dal racconto, come se l’eccessiva bellezza di alcune riprese e di alcuni panorami ci allontanasse dalla verità della storia, dalla sua normale quotidianità».

Claudia Pandolfi

Oltre ai due protagonisti, troviamo nel cast Claudia Pandolfi, nel ruolo di Rosa, un’assistente sociale che si occupa di minori.
Nei panni del piccolo Pietro troviamo invece Federico Ielapi.
«Chiamami ancora amore è un potente mélo, un genere che porta nella storia la realtà dei sentimenti, lacerati e feriti, l’amore che si rovescia nell’odio, la crisi di una famiglia, il bisogno di una ricomposizione», ha dichiara il direttore di Rai Fiction Maria Pia Ammirati.
Chiamami ancora amore è una produzione Indigo Film in collaborazione con Rai Fiction, in associazione con About Premium Content; opera realizzata con il patrocinio del Comune di Bracciano e con il patrocinio della Città di Anguillara Sabazia.