Andrà in onda su Rai1 il 15, 16, 22 e 29 marzo, Màkari, la serie tv diretta da Michele Soavi, dal racconto omonimo di Gaetano Savatteri (edito da Sellerio Editore). Quattro serate alla scoperta della meravigliosa Sicilia, teatro delle indagini di Saverio Lamanna, brillante giornalista interpretato da Claudio Gioè. Giunto all’apice della sua carriera come portavoce del sottosegretario al Ministero dell’Interno, per un futile e stupidissimo errore, ha perso tutto: il lavoro, il prestigio che si era guadagnato, i soldi. Come il reduce da una disfatta, Saverio lascia Roma e decide di tornare a casa, in Sicilia, ma non nella dimora parentale, a Palermo, dove vive ancora il preoccupatissimo padre, ma a Màkari, nella vecchia casa di vacanza dei genitori, ormai disabitata da anni. È andato lì per nascondersi, per leccarsi le ferite e, invece, fin dai primi giorni, a Màkari comincia per lui una nuova vita. Qui Saverio ritrova la fraterna amicizia dello stravagante Peppe Piccionello che presto diventa per lui una colonna, un pezzo di famiglia. Incontra anche la bellissima Suleima, che vive e studia a Firenze ed è a Màkari per un lavoro stagionale di cameriera. Il loro amore nasce come una piacevole parentesi estiva, ma diventa subito qualcosa di più importante. Troppo importante, forse. Perché le settimane corrono, la loro bella estate volge presto al termine e Suleima non potrà rimanere per sempre a Màkari. In questa nuova vita, Saverio troverà anche la sua vera vocazione: decide di diventare, assecondando finalmente quel che voleva essere da ragazzo, uno scrittore. Ma scoprirà presto di non essere uno scrittore qualsiasi. Bensì uno scrittore col pallino delle indagini, uno che va a cacciarsi nei misteri e nei delitti come una pallina in un flipper e non molla finché non vince la sua partita.
Il cast vede inoltre la presenza di Domenico Centamore, Ester Pantano, Tuccio Musumeci e Astrid Meloni.
Il regista è riuscito a miscelare più generi: un giallo che passa dal sentimentale alla commedia; dal mélo al dramma per poi toccare anche il grottesco. «Il nostro protagonista è come un naufrago sballottato dalle onde degli avvenimenti che lo scuotono e gli faranno prendere coscienza di quanto fosse inutile il suo vissuto precedente», commenta Michele Soavi, che aggiunge: «Una nuova consapevolezza per Saverio, alla scoperta dei veri valori ma soprattutto di quello primario, forse il più importante di tutti: l’amicizia».
La sigla di apertura delle singole puntate, scritta e realizzata da Ignazio Boschetto, è interpretata da Il Volo.
Màkari è il frutto di uno sforzo produttivo realizzato da Carlo Degli Esposti per Palomar in Collaborazione con Rai Fiction.