Conosciuto in tutto il mondo come pratica energetico-spirituale, il Reiki, consente di migliorare molti aspetti della nostra vita, compresa la guarigione. In una persona sana e armonica questa energia vitale scorre liberamente, ma in seguito a fattori esterni o interni può andare incontro, nel tempo, a blocchi o vuoti. Se un tale squilibrio energetico perdura nel tempo può indurre delle somatizzazioni e trasformarsi in tensioni fisiche, disfunzioni di organi e malattie.
Il Reiki è molto utile quando si tratta di superare una dipendenza, ma anche per scoprire e sviluppare la componente emotiva che sta causando questo bisogno compulsivo.
Poiché il Reiki, come medicina energetica, lavora su tre livelli (fisico, mentale e spirituale), è fondamentale per aiutare in molteplici ambiti, come per la disintossicazione dai rifiuti causati dalle sostanze che creano dipendenza.
Il fumo, come la droga e l’alcol, rappresenta una di queste dipendenze causate prevalentemente da carenze a livello emotivo, economico, ma anche per eccessi di ansia e perdita delle persone care.
Le sedute di trattamento Reiki, sia in presenza che a distanza, possono essere una efficace alternativa terapeutica risolutiva per riuscire a smettere definitivamente di fumare.
Occorre essere consapevoli che nonostante il fumo rappresenti una dipendenza persistente e tenace, con le giuste motivazioni e un sostegno adeguato, come quello del Reiki, tutti possono uscirne definitivamente.
Tra i fattori di rischio che favoriscono lo sviluppo del cancro, il fumo è senza ogni dubbio uno dei più importanti. Innumerevoli studi scientifici dimostrano come questa dipendenza nociva possa causare, oltre ai tumori, anche l’infarto, l’enfisema polmonare e molte altre patologie. Gli effetti negativi di questa cattiva abitudine si riflettono anche su altri aspetti della vita quotidiana e ognuno deve trovare la propria motivazione e il proprio modo per riuscire a smettere.
Ciò che offre il Reiki a questa problematica può andare ben oltre le semplici aspettative, senza alcun effetto collaterale.