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Stefano Lodovichi porta sullo schermo La stanza, un thriller psicologico velato di horror, focalizzato sui delicati equilibri famigliari. Interpretato da Guido Caprino, Camilla Filippi e la partecipazione di Edoardo Pesce, la vicenda va a scandagliare l’animo e i segreti di tre personaggi: Giulio (Guido Caprino), Stella (Camilla Filippi) e Sandro (Edoardo Pesce). Una storia tesa e affilata come una lama in cui la posta in gioco non potrebbe essere più alta. La mattina in cui Stella decide di togliersi la vita, alla sua porta bussa uno sconosciuto che sembra conoscerla fin troppo bene. Quando poi in casa arriva anche Sandro, l’uomo che ha spezzato il cuore di Stella, una situazione già complicata si trasforma rapidamente in caos: Giulio, lo sconosciuto, sembra intenzionato a portare alla luce tutti i segreti della casa. Chi è Giulio? Cosa nascondono Stella e Sandro?
Il regista Stefano Lodovichi
«L’idea del film nasce da un documentario che stavo facendo tre anni fa sugli Hikkikomori, i ragazzi che si chiudono in casa – dichiara il regista in conferenza stampa – e da lì ho deciso di approfondire la tematica, spostando l’attenzione sul conflitto tra figli e genitori. Sicuramente è un film difficile, particolare e faticoso, perché bene o male il conflitto tra figli e genitori ce lo portiamo avanti da sempre. E’ anche autobiografico: dal mio punto di vista infatti c’è un provare a raccontare un passaggio della mia vita personale. Vivendo con la mia nuova famiglia mi sono accorto di quanto sia differente la visione della vita una volta che non si è soltanto figli ma si diventa altro. Finché si è ragazzini si tende ad accusare facilmente senza l’esperienza della vita alle spalle, quindi i genitori li demonizziamo. Si diventa grandi solo quando si inizia a comprendere e a perdonare i genitori».
Da sempre, in ambito cinematografico, gli interni della casa rappresentano il luogo naturale e ideale per il confronto e scontro tra parenti. In questo caso il conflitto è indirizzato nei rapporti tra coniugi e in particolare di quelli tra figli e genitori. «Questa casa è come un personaggio che dorme da tantissimo tempo – prosegue Stefano Lodovichi – un vecchio coperto di rughe, pieghe, stinto dagli anni e dai dolori del tempo che gode di una bellezza sfiorita, passata, aggredita dalle scosse della vita che lasciano segni, cicatrici dentro e fuori, sulle pareti, sui pavimenti, sulle vetrate. Perché questa casa è la nostra famiglia, è la famiglia di tutti. Una famiglia ferita, a pezzi, storta, con cicatrici che solcano le pareti in profondità e attraversano da piano a piano la palazzina. È una bolla fuori dal tempo, a tratti una gabbia. Che sopporta la pressione di una tempesta fuori (e dentro). Il tempo e la pioggia. Perché questa casa scricchiola, si muove, come una nave nella tempesta… e respira».
Prodotto da Andrea Occhipinti per Lucky Red, La stanza sarà trasmessa in esclusiva da Amazon Prime Video a partire dal 4 gennaio.
Il trailer