Home Magazine Food Max La Rosa lancia il drink “Una poltrona per due”

Max La Rosa lancia il drink “Una poltrona per due”

Max La Rosa, proprietario e barman del Divan Japonais di Frascati (Roma), ha elaborato il drink Una poltrona per due, ispirato al popolare film diretto da John Landis (1983).

INGREDIENTI
4 cl Jim Beam Rye Whiskey
3 cl Maker’s Mark bourbon
1 cl sciroppo di macis (noce moscata del Madagascar)
0,25 cl bitter al cioccolato home made

Bicchiere:
 Old Fashioned

Garnish: peel di arancia
PREPARAZIONE
Per preparare l’home made del bitter al cioccolato, creare una infusione di rum con fava di tonka e fava di cacao. Versare tutti gli ingredienti in un mixing glass, mescolare e filtrare in un bicchiere Old Fashioned colmo di ghiaccio. Quindi, sotto una campana in vetro, affumicare il cocktail con legno hickory giapponese.
IL DRINK
Ispirato all’omonimo film di John Landis del 1983, un drink caldo e per l’inverno caratterizzato dalla doppia presenza di whisky americani, il Jim Beam Rye di segale e il bourbon Maker’s Mark, entrambi distribuiti in Italia da Stock Spirits, che rappresentano i due protagonisti, interpretati da Dan Aykroyd ed Eddie Murphy. Un drink che vuole essere un abbraccio in tempi di pandemia e di distanziamenti. Il bitter al cioccolato è una coccola finale che rende tutto più piacevole. La base del drink è affidata a due autentici fuoriclasse del Kentucky. Da una parte il Jim Beam Rye, whiskey di segale caratterizzato da note di vaniglia e un finale pungente, con aromi di noce moscata, chiodi di garofano e pepe nero. Quindi, il bourbon Maker‘s Mark,  prodotto da sempre a Loretto, nella più antica distilleria registrata negli Stati Uniti, fondata nel 1805. La prima bottiglia di Maker‘s Mark fu commercializzata nel 1958, con il caratteristico sigillo di ceralacca rossa, una tradizione che nasce da Margie Samuels, moglie del fondatore e collezionista di cognac, molti dei quali proprio chiusi con tale sistema. Ogni bottiglia di Maker‘s Mark ha le “4 W”: Water, Wheat, Wood and Wax – acqua, grano, legno e ceralacca!
Foto: Federico Loreto