“Le Guerre Horrende”: Dario Leone arriva sulle piattaforme col film di Luca Immesi e Giulia Brazzale

Arriva sulle piattaforme streaming dal 22 settembre distribuito da CG, Le Guerre Horrende, il film di Luca Immesi e Giulia Brazzale di cui è co-protagonista l’attore Dario Leone insieme con Livio Pacella e Désirée Giorgetti. La pellicola, già uscita nelle sale cinematografiche nel 2018 racconta la storia di tre personaggi molto pittoreschi: il soldato, il capitano e lo scudiero.  Leone interpreta un giovane soldato paracadutista ferito e senza memoria che spezza il forte legame instaurato tra il Capitano (Pacella) e lo Scudiero (Giorgetti), in un crescendo di conflitti, tensioni e colpi di scena. Una vera e propria favola noir contro tutte le guerre, che ha per sfondo la prima e la seconda guerra mondiale. Il film uscirà su ItunesGplayChiliCG digital.
«Le Guerre Horrende è una favola nera contro tutte le guerre, ambientata a cavallo dei due conflitti mondiali – ha affermato Dario Leone – con “Horrende” Machiavelli descriveva le grandi guerre del suo tempo, sottolineando l’attrazione morbosa che l’uomo mostra da sempre per i conflitti.  Attrazione tuttora viva, sia nelle tensioni tra stati, sia in quelle interne alla nostra società. Il concetto chiave del film è che ogni guerra nasce da un conflitto interiore. Risolti questi, cesserebbe di esistere il senso di ogni guerra e di ogni violenza. Se non hai la guerra dentro, non la fai neanche fuori. Credo sia un film più che mai attuale e necessario».
Inoltre, Dario Leone, sarà all’Anteo di Milano con il corto “Verdiana” di Daniele Lince ed Elena Beatrice, prodotto da Officine FareCinema di cui è protagonista insieme con Angela Finocchiaro ed Erica del Bianco, con la supervisione artistica di Silvio Soldini.
Non solo cinema ma anche molto teatro. Leone, infatti, ha alle spalle cinque stagioni teatrali con lo spettacolo “Bum ha i piedi bruciati” che racconta da un punto di vista intimo, intenso e giocoso senza rinunciare alla drammaticità degli avvenimenti, la vita di Giovanni Falcone. Lo spettacolo è patrocinato dalla Fondazione Falcone, presieduta da Maria Falcone, sorella del Magistrato scomparso.