Gas, quanto spendono le famiglie italiane e come risparmiare in vista dell’autunno

Spesso in estate si tende a dimenticare o comunque a non pensare alle bollette del gas. Queste ultime sembrano infatti allentare la loro morsa sulle tasche delle famiglie italiane, anche se in realtà si tratta solo di una pausa temporanea.

Da un lato infatti va considerato che si risparmia parecchio per via dello spegnimento del riscaldamento, ma dall’altro tutti noi continuiamo a consumare gas, ad esempio quando si usa la cucina. Ad ogni modo, in questo periodo ci si trova nel momento più adatto per prendere provvedimenti in vista dell’arrivo della stagione fredda, così da anticipare e da prevenire costi elevati ed inutili sprechi.

Quanto spendono le famiglie italiane in gas
I dati possono naturalmente variare di anno in anno, perché il prezzo del gas non è mai stabile, in quanto legato all’andamento del mercato. Ma, studiando gli ultimi dati disponibili, emerge che il costo medio annuo del gas per famiglia, in Italia, si attesta intorno ai 750 euro circa.

Poi è chiaro che questa cifra varia anche in base alle regioni analizzate, per via del clima e di altri fattori. Nel podio delle regioni che spendono di più per il gas troviamo ad esempio l’Emilia Romagna, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, mentre le regioni che spendono di meno sono la Calabria e la Liguria. In ogni caso, oggi bisognerebbe tenere a mente anche le opzioni date dal mercato libero: grazie ad alcuni operatori come ad esempio Acea Energia è possibile sottoscrivere delle offerte sul gas molto vantaggiose, che consentono di ridurre la spesa in bolletta ed avere un piano tariffario più adatto alle proprie esigenze.

Come risparmiare sul riscaldamento in casa
Il primo consiglio da seguire è quello di effettuare per tempo la manutenzione degli impianti, dato che spesso questo fattore è alla base degli sprechi e dei consumi fuori scala, oltre che della produzione di maggiori quantità di sostanze inquinanti.

In secondo luogo, si suggerisce di non esagerare mai con il livello di calore, preferendo delle temperature sì calde ma senza uno scarto eccessivo con gli ambienti esterni. Inoltre, è bene far controllare regolarmente da un esperto anche la caldaia e casomai sostituirla con un modello di ultima generazione, se è troppo vecchia.

Un altro suggerimento è poi quello di proteggere la casa dalle temperature esterne installando ad esempio un cappotto termico, e facendo molta attenzione alla qualità degli infissi, da scegliere di tipologia termo-isolante. Ci sono poi diverse soluzioni tecnologiche innovative che possono aiutarci ad abbattere gli sprechi, come nel caso dei cronotermostati, delle valvole termostatiche e delle opzioni legate alla domotica e all’Internet of Things. Infine, attenzione ai radiatori: non bisogna mai sistemare i vestiti e i panni ad asciugare sopra di essi, o coprirli mettendo oggetti o mobili di fronte ad essi.