Un evento molto incisivo e innovativo quello che si è tenuto ieri sera a Roma, presso gli Studios di Via Tiburtina 521, dove artisti, operatori del mondo dello spettacolo e della cultura si sono riuniti per il Grido per un nuovo Rinascimento – Prima Giornata Nazionale dei Lavoratori dello Spettacolo. Una complessa e suggestiva messinscena, composta da un tripudio di luci, corpi, colori e musica, ha dato voce ad un inno alla speranza, dopo che l’emergenza da covid-19 ha smascherato per bene tutta la gestione inquinata che per tanti anni ha subito e continua a subire il sistema dello spettacolo italiano da parte delle istituzioni.
La manifestazione si è svolta all’insegna di una proposta, non una protesta, con l’obiettivo portare, finalmente, alla ribalta il lavoro quotidiano e silenzioso che tanti professionisti svolgono, con passione e costanza, e che rappresenta un fondamentale apporto ai prodotti artistici che contribuiscono a realizzare. Si tratta di professioni socialmente indispensabili che, con il loro lavoro, producono una quota assai rilevante del Prodotto Interno Lordo della nostra Italia. Eppure nessuno ne parla.
Il mondo artistico e culturale italiano, dal settore audiovisivo a quello degli spettacoli live, dalle grandi accademie alle piccole scuole di danza, passando per i teatri, è alle prese con uno dei momenti più drammatici della sua storia.
«La cultura, l’arte e la bellezza potrebbero essere il nostro petrolio», ha commentato Elena Sofia Ricci, tra le prime convinte sostenitrici dell’evento, che ha aggiunto: «Sarebbe bello che l’Italia che ha dato i natali a Leonardo, Pirandello, Dante e Verdi… volesse investire nella cultura una quota di PIL pari a quella dei paesi più evoluti d’Europa».
Tra i tantissimi artisti presenti, ricordiamo, oltre ad Elena Sofia Ricci, Massimo Ghini, Ferzan Ozpetek, Maria Pia Calzone, Paolo Genovese, Stefano Fresi, Paola Minaccioni, Vittoria Puccini, Diana Del Bufalo, Claudia Gerini, Massimiliano Gallo, Anna Foglietta, Pino Quartullo, Andrea Roncato, Irene Ferri, Matilde Gioli, Tosca D’Aquino e Francesca Chillemi.
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Mibact, della Regione Lazio, del Comune di Roma, di Roma Lazio Film Commission e di associazioni dello spettacolo come ANICA, AGIS, ACMF, ASC, 100 Autori, AGICI, U.N.I.T.A, Fondazione Ente dello Spettacolo e molte altre.
Le musiche dell’evento sono state composte dal Maestro Stefano Mainetti, la danza è stata curata da Elisa Barucchieri e la compagnia ResExtensa in collaborazione con Milena Zullo e Dino Verga, con la partecipazione straordinaria dell’étoile Luciana Savignano.