In pieno lockdown, in contemporanea con l’esplosione della Primavera, nota anche come la stagione dell’Amore per antonomasia, non manca di sicuro il tempo per ripensare alle proprie situazioni sentimental. C’è chi ha avuto il privilegio di poter vivere e condividere questo periodo così particolare con la propria dolce metà, chi ha potuto consolidare la propria relazione (qualche volta anche litigando) e chi, da single, ha iniziato a cercare o a pensare almeno virtualmente alla propria anima gemella. Ma com’è cambiato oggi, ai tempi dello smartphone, quel famoso sentimento che continua da secoli ad essere il protagonista indiscusso delle nostre vite, di migliaia di libri, poesie, storie, film, drammi, canzoni? E soprattutto: esiste ancora il corteggiamento, seppur a suon di like e cuori virtuali?
Wiko, il brand di telefonia portavoce del “lusso democratico”, ha esplorato il pianeta e-Love assieme ai love coach di Coppiaperfetta.it, sito d’incontri e blog per cuori solitari, ma anche per coppie che vogliono perfezionare o dare nuova linfa alla loro relazione, e stilato una pratica guida al corteggiamento 4.0.
Secondo i dati ISTAT nel 2018, in Italia, sono stati celebrati 195.778 matrimoni – circa 4.500 in più rispetto all’anno precedente (+2,3%), con un’età media degli sposi intorno ai 33,7 anni per gli uomini e 31,5 per le spose (rispettivamente 1,6 e 2,1 anni in più rispetto al 2008) – e 2.808 unioni civili. Nonostante ciò l’Italia resta un paese di “single” e il compagno preferito degli Italiani rimane lo smartphone, visto che il 75,7% ne possiede uno (come conferma l’ultimo rapporto pubblicato dal Censis). Ma nessuna rivalità in amore, è piuttosto un novello e-Cupido.
«Nell’era digitale, l’ambito virtuale è solo una delle diverse modalità di incontro, ma per trasformarsi in una vera e propria relazione d’amore, il nuovo partner dovrà superare la prova dei cinque sensi, spiega Claudia Mazzoleni, ideatrice del Love Coach online Coppiaperfetta.it. Il telefono, che oggi ha sempre più funzioni, è quel meraviglioso strumento tecnologico che abbiamo a nostra disposizione per comunicare con il resto del mondo, inclusi potenziali nuovi partner. Lo smartphone, se usato nel modo giusto, amplia in modo esponenziale le nostre possibilità di incontrare la nostra anima gemella».
Nonostante i tempi, i supporti per il corteggiamento e i messaggini d’amore siano cambiati e non sia più un tabù conoscersi e innamorarsi online, esiste comunque un “galateo del corteggiamento” che va rispettato e riguarda anche gli amori già consolidati.
Volete mettervi alla prova? Coraggio, ecco i tips, pronti all’uso, di Wiko e Coppiaperfetta.it:
- Seguite sui social la persona che vi interessa, mettete like e faccine per mostrare il vostro interesse per quello che fa e quello che gli piace, ma non perdetevi nella folla dei follower. Mandategli un messaggio privato con un commento pensato proprio per lui/lei. O, magari, riscoprite il fascino di un SMS. Prima studiate il soggetto, documentatevi a fondo, poi scrivete un breve testo e aspettate almeno un quarto d’ora, se necessario anche qualche ora. Rileggetelo e, se vi sembra il caso, correggetelo e modificatelo. Non abbiate fretta di comunicare il vostro pensiero. Respirate e prendetevi tutto il tempo che vi serve. Solo quando siete certi di quello che avete scritto, inviate. Ma ricordatevi: non fate l’errore di cancellare un messaggio inviato, mandereste subito un segnale di insicurezza!
- Messaggi vocali? Eh sì, vanno tanto di moda perché evitano l’impegno e la noia di scrivere. La noia, appunto… Ma immedesimatevi in chi deve ascoltarli (e abbiate pietà)! Non vorrete di certo dare l’impressione di non dedicargli la giusta attenzione? Consiglio: per gli affari di cuore evitate le note vocali, vale anche per le coppie già consolidate.
- Non lamentatevi e non raccontategli la vostra ultima love story finita male: non è il vostro psicologo o il vostro migliore amico! Parole d’ordine: leggerezza e ironia (almeno in una prima fase conoscitiva).
- Ha visualizzato il vostro messaggio e non vi risponde? Non fatevi prendere dall’ansia o dalla timidezza. A meno che non siate un attore o un regista evitate di immaginarvi scenari da film, gialli, apocalittici o fantasy. Ragionate su quello che vorreste dirgli, con garbo ma senza esitazioni, scegliete un momento che vi sembri opportuno, magari evitate l’ora di cena o l’orario di lavoro. Poi prendete il vostro smartphone, cercate il suo nome sulla rubrica, guardatevi allo specchio, sorridete: vi farà sentire più self-confident. Ora In fondo, il telefono non è stato inventato per questo? Se gli interessate, sarà come averlo al vostro fianco. Se prende tempo, sarete comunque fieri di voi stessi e del vostro coraggio.
- Avete rotto il ghiaccio e con i messaggi va alla grande? Prima di passare al test dei cinque sensi, fate un upgrade della vostra possibile relazione muovendovi in un ambito ancora virtuale (preferibile, dato anche il momento): fate una videochiamata. Scegliete il contesto giusto, non vorrete fargli vedere il disordine della vostra scrivania o una pila di piatti sporchi da lavare! C’è tempo per lasciargli scoprire il vostro dark side, adesso è il momento di dare il meglio di voi. Non dovete essere troppo rigidi e soprattutto, evitate di far trasparire i gesti che fate quando siete in ansia o in imbarazzo, come toccarsi la testa o grattarsi il naso. Se vi serve, fate prima la vostra audizione parlando con voi stessi davanti allo specchio.
- L’Amore è una pianta da coltivare giorno dopo giorno. Certo, la routine alcune volte spegne o affievolisce la fiamma del primo momento – e proprio per questo – è importante ricordarsi di corteggiarsi ogni giorno ritagliando del tempo tutto per voi. Basta davvero poco: un messaggio carino al giorno, una piccola attenzione e un “Come Stai” in più.
Sicuramente le probabilità di trovare il match perfetto online sono infinite, ma ogni tanto ricordatevi di alzare la testa dal vostro smartphone. Guardatevi intorno, perché forse la vostra dolce metà potrebbe essere già “accanto” a voi! D’altronde i colpi di fulmine esistono ancora, vero?
Le famiglie, 25 milioni e 700 mila, sono sempre più numerose e sempre più piccole. Il 33,2 per cento sono coppie con figli, mentre le persone sole sono il 33,0 per cento, in costante aumento nel corso degli anni. (25 milioni e 700 mila). Fonte: Annuario, ISTAT, Capitolo 3 – Popolazione e Famiglie, 30 dicembre 2019.
“I media e la costruzione dell’identità. 16° Rapporto sulla comunicazione”, Censis, Roma, 20 febbraio 2020.