#iorestoacasa, #stayhome, è sicuramente il motto che impera nel periodo di quarantena da Covid 19. E’ una regola che riguarda tutte le fasce sociali, così come vale per i piloti BMV, che comunque non rimangono di certo seduti con le mani in mano: si va dall’allenamento fisico alle gare virtuali con il simulatore, dal tempo da trascorrere con la famiglia alla ricerca di hobby vecchi e nuovi.
La prima regala è quella di tenersi in forma, in modo da essere pronti per le prime gare. Il due volte campione del DTM Marco Wittmann, ad esempio, invita regolarmente i suoi fan a prendere parte alle sessioni di allenamento a casa tramite i suoi canali social. «Al momento sto davvero facendo un sacco di esercizio, che si tratti di allenamento di resistenza, forza, coordinazione o allenamento mentale», conferma il pilota tedesco.
Per Lucas Auer, nuovo arrivo nella squadra BMW DTM, lo sport è il suo focus principale come lo è per quasi tutti. «Faccio due sessioni al giorno. Ti mantiene in forma e ti senti bene. Ho un tapis roulant, una cyclette e un attrezzo per le braccia per il mio allenamento di resistenza qui a casa a Kufstein. Inoltre sto facendo tutti gli esercizi specifici per il collo, il core e altri esercizi di cui ho bisogno per mantenermi in forma».
I piloti vengono supportati con il loro allenamento a casa da Formula Medicine e ricevono piani di esercizi appositamente ideati. Ad esempio, il BMW Motorsport Junior Dan Harper, che è attualmente a casa con la sua famiglia nell’Irlanda del Nord. «Mi sto allenando dalle quattro alle cinque volte a settimana utilizzando un piano di allenamento che mi è stato inviato da Formula Medicine».
Bruno Spengler, che sta gareggiando con il BMW Team RLL nel campionato IMSA WeatherTech SportsCar, sta persino usando il suo allenamento a casa per gareggiare: «Sto andando in bicicletta a casa e posso farlo con gli amici usando Swift. Ci sfidiamo l’uno contro l’altro nelle gare online. Queste gare online sono davvero difficili, ma sono così divertenti». Poi c’è l’allenamento di forza che Spengler fa nella piccola palestra che, come molti altri piloti della BMW, ha installato a casa.
Anche il pilota della BMW DTM Sheldon van der Linde ha installato la sua attrezzatura da allenamento a casa in Sudafrica. «Ora sono più in forma di quanto non sia mai stato e mi sento ancora meglio preparato per la stagione rispetto agli anni precedenti. La pausa mi consente di utilizzare il tempo per lavorare costantemente sulla mia forma fisica e concentrarmi su di essa», ha dichiarato van der Linde, come molti dei suoi colleghi BMW.
Esiste una disciplina che sta occupando molto tempo di quasi tutti i piloti BMW: sim racing, che è uno dei pilastri delle attività del BMW Group Motorsport. «Attualmente sta vivendo un boom incredibile nella situazione attuale», ha confermato Martin Tomczyk, pilota ufficiale BMW nelle corse GT. «Oggigiorno quasi tutti i piloti professionisti hanno un simulatore a casa e chiunque non ne abbia ancora uno probabilmente ne acquisterà uno nelle prossime settimane. Le simulazioni sono di altissimo livello ora, le serie di gare organizzate dai vari promotori sono fantastiche e sono incredibilmente popolari. Oggi tutto è così realistico che senti davvero la motivazione come pilota e sei entusiasta quando vinci. Anche il lavoro di set-up, la disciplina, la concentrazione e il lavoro di squadra sono fattori decisivi».
Il sim racing non solo mantiene i piloti in “modalità gara”, ma li tiene anche in contatto con i fan. «Nonostante l’interruzione, possiamo ancora organizzare uno spettacolo che i fan possono seguire dal vivo. È davvero fantastico, ci sono diversi live streaming durante le gare e tutti si divertono molto. Penso anche che sia fantastico che la BMW sia così coinvolta nelle corse virtuali», ha affermato Spengler. Nick Catsburg concorda: «È fantastico per tutti noi nella community delle corse, per noi come piloti e per i fan». Tomczyk, Spengler, Catsburg, van der Linde e Philipp Eng sono i “veterani” delle gare sim. Anche i colleghi della BMW come Timo Glock, Connor De Phillippi e Auer sono stati coinvolti e hanno acquistato un simulatore.