Home Magazine Lifestyle L’importanza dell’acqua nella filiera agro-alimentare dell’Alto Adige

L’importanza dell’acqua nella filiera agro-alimentare dell’Alto Adige

Chiare, fresche e dolci acque… declamava Francesco Petrarca in una delle più celebri liriche del Canzoniere, nel 1300. Una delle tante testimonianze che sottolineano il valore inestimabile dell’acqua come elemento che simboleggia la vita. L’uomo si forma nell’acqua e senza acqua non sopravvive, così come gli animali e le piante. Per ovvie ragioni, più l’acqua è pura e incontaminata, più l’effetto che produce è positivo. L’Alto Adige, ad esempio, è una regione ricca di acqua pura proveniente da fonti o da ruscelli derivati dallo scioglimento della neve sui ghiacciai, quando le temperature si rialzano dopo l’inverno.
Spesso, infatti, in montagna si incontrano fontane con acqua freschissima e buonissima che ristorano gli escursionisti dalla fatica e dal caldo. Proprio per questa abbondanza e purezza di acqua, i prodotti agro-alimentari altoatesini eccellono in qualità e genuinità.
Nei masi, ad esempio, i prati e gli orti devono essere irrigati nelle stagioni calde e, grazie al connubio tra sole caldo e acqua pura e abbondante, frutta, verdura ed erbe aromatiche crescono sane e saporite, i pratiricchi di fiori, piante ed erba rigogliosa, un ottimo nutrimento per le mucche che produrranno latte buonissimo con cui fare anche deliziosi formaggi e yogurt.
I fiori colorati e profumati saranno poi un banchetto allettante per le api, che a loro volta produrranno miele di alta qualità.
Inoltre, i contadini, per rispetto verso questa insostituibile risorsa e quindi per avere un comportamento sostenibile, irrigano la terra sfruttando anche l’acqua piovana, che in Alto Adige, data la purezza dell’aria, è comunque incontaminata e valida per tutte le coltivazioni.
Alcuni masi Gallo Rosso, come il Nigglerhof di Dobbiaco e il Kinigerhof di Sesto, hanno anche una fonte propria di acqua, che utilizzano per bere, in cucina (il Kinigerhof è anche un’osteria contadina) e per realizzare gustosi succhi di frutta e sciroppi, che vengono diluiti con l’acqua del maso prima di berli.
Diversi masi utilizzano anche la propria fonte per offrire agli ospiti i trattamenti Kneipp, come il Bacherhof a Nalles e l’Oberhaslerhof a Scena. Altri masi Gallo Rosso, invece, hanno un proprio laghetto balneabile che gli ospiti possono sfruttare per un tuffo rinfrescante d’estate o semplicemente per bagnarsi i piedi. Il Frötscherhof a Bressanone è uno di questi.
D’estate i masi Gallo Rosso garantiscono una vacanza lontano dal caldo, oltre che lontano dalle città, dal caos e dal traffico, tra montagne e natura, con aria e acqua fresche e pure, in un ambiente molto intimo, insieme alla propria famiglia e con la possibilità di assaporare prodotti di ottima qualità nelle ricche colazioni contadine.
I masi Gallo Rosso con laghetti balneabili, fonte propria, trattamenti Kneipp e le osterie contadine sono presenti sul sito www.gallorosso.it.