Lazio concentrata sullo scudetto, per la Roma obiettivo Champions

La Lazio di Simone Inzaghi resta la principale antagonista della Juventus in questo campionato. La squadra biancoceleste sta attraversando un periodo di forma pazzesco. L’ultimo ko è difficile da ricordare: risale a fine settembre, ed è stato a San Siro contro l’Inter. Proprio la squadra di Conte che, ora, vede i biancocelesti addirittura a +8 in classifica, anche se con due partite in più rispetto ai nerazzurri fermati già due volte dall’emergenza Coronavirus.

Intanto la squadra biancoceleste approfitta della sconfitta patita ieri dal Liverpool: gli uomini di Klopp cadendo 3-0 a Watford, infatti, hanno visto la personale striscia d’imbattibilità infrangersi a quota 44 partite senza sconfitte. L’imbattibilità del Liverpool in campionato si ferma così a 44 partite, cinque in meno del record assoluto stabilito dall’Arsenal di Wenger tra il 2003 e il 2004.

C’è ora un’altra detentrice del record, ossia la formazione guidata da Simone Inzaghi: sono infatti 21 partite che i biancocelesti non conoscono il significato della parola sconfitta. L’ultima partita persa in campionato è addirittura risalente 25 settembre 2019, ossia il match perso 1-0 a San Siro contro l’Inter a causa del gol subito da D’Ambrosio: si tratta di una delle due sconfitte dei capitolini, sconfitti anche dalla Spal per 2-1 in occasione della terza giornata di campionato. Il record d’imbattibilità ogni epoca, ricordiamo appartiene al Milan di Sacchi (58 partite senza conoscere sconfitta). Ed è così soprattutto all’Olimpico. Chiunque arrivi in casa dei biancocelesti avrà di sicuro da preoccuparsi. Con l’ultima vittoria casalinga sale a 14 la striscia di imbattibilità interna della Lazio, è il record dell’era Lotito. Per trovare una striscia più lunga bisogna tornare al 2000/01-2001/02 (22), per trovarne una più lunga in una singola stagione al 1999/00 (17).

La Lazio spinge a ritornare in campo
Lotito sa bene che la situazione che si è venuta a creare in questo campionato difficilmente si ripeterà in futuro. Ed è per questo motivo che ad ogni assemblea di Lega Serie A il patron biancoceleste spinga per ritornare in campo e concludere il campionato. Discorso che attualmente le altre squadre non intendono in assoluto prendere in considerazione a causa degli enormi problemi di salute che in tutta Italia il Coronavirus sta creando. Sarebbe oltretutto da irresponsabili. Sarà necessario attendere ancora un po’, fare in modo che la situazione si tranquillizzi per poi ripartire al calcio giocato. E se dovesse ripartire la Lazio è la rivale numero uno della Juventus per la vittoria finale, lo dice la classifica e lo dicono anche i bookmakers come https://scommesse.netbet.it/.

Roma, obiettivo Champions
Una delle squadre dalla quale ci si aspettava molto in questa stagione era la Roma, chiamata a riscattare la brutta stagione disputata lo scorso anno. I giallorossi avevano fallito l’obiettivo Champions, arrivando solo al sesto posto e strappando in extremis la qualificazione in Europa League. I capitolini in questa stagione stavano andando leggermente meglio anche se la classifica, prima dell’interruzione forzata del campionato, li vede fuori dalla zona Champions.

Una nuova mancata qualificazione nella massima competizione europea potrebbe portare a dei sacrifici sul mercato e un giocatore che potrebbe lasciare la Roma è Lorenzo Pellegrini. Il centrocampista della Roma ha il contratto in scadenza a giugno 2022, ma le trattative del rinnovo non sembrano decollare. Inoltre, nelle ultime gare disputate dalla formazione giallorossa, le sue prestazioni erano andate in calando ed era finito nel mirino dei tifosi che lo hanno bersagliato con i fischi. I numeri testimoniano che questa non è la sua miglior stagione, avendo messo a segno una sola rete in diciotto partite disputate in campionato, pur avendo collezionato ben nove assist. L’Inter sarebbe pronta a sedersi al tavolo delle trattative con la Roma per discutere del futuro di Lorenzo Pellegrini, approfittando anche dalla sosta forzata a cui è soggetto il campionato di Serie A. Il centrocampista ha una clausola rescissoria da trenta milioni di euro che, tra l’altro, potrebbe essere pagata in due anni, garantendo un impatto a bilancio minimo. I nerazzurri, però, cercheranno di capire se ci sono gli estremi per intavolare uno scambio con uno dei due centrocampisti in uscita tra Vecino e Gagliardini.