Il trucco: un’arte capace di cambiare la vita di ogni donna. Secolare strumento di seduzione e, allo stesso tempo, di cura e valorizzazione del proprio aspetto, può trasformare un difetto in un punto di forza. Soprattutto per le persone affette da patologie, che vivono una malattia o portano i segni delle sue conseguenze. Come Sofia, prigioniera dell’anoressia che di colpo decide di indossare proprio quell’irresistibile rossetto color fucsia e comincia a truccarsi ogni giorno per se stessa, fino a riprendere a mangiare e a vivere. Oppure Laura, che tra un ciclo di chemio e l’altro recupera le forze colorandosi gli occhi e disegnandosi le sopracciglia. E Silvia, che riesce finalmente a coprire un’acne insidiosa che le sta capovolgendo la vita e trova la forza di affrontare il vero problema. E poi Monica, Ginevra, Martina che grazie alla trucco-terapia ritrovano la propria femminilità e soprattutto la gioia del proprio sorriso nello specchio.
A raccogliere tante (e diverse) storie di donne che toccano tematiche come la vitiligine, le patologie dermatologiche, cancro, anoressia e cicatrici, ma anche stati d’animo causati da mobbing, divorzio e sconfitte della vita, ci ha pensato la make-up artist e beauty influencer Roberta Scagnolari con il libro “Make-up terapia – Il trucco che fa bene all’anima” per Mind Edizioni.
Ogni storia è accompagnata da consigli beauty e dal parere della dermatologa Federica Osti (@myskin.it). In appendice, il contributo di Gaia Vincenzi “Il trucco: bellessere e benessere” e la lettera aperta di Anna Segatti, presidente dell’associazione La forza e il sorriso, su “Il ruolo sociale del cosmetico. Un progetto per la bellezza delle donne che affrontano il cancro“.
“Osate e mostrate quello che vi imbarazza, correggete ciò che vi rende insicure, indossate ciò che vi illumina, liberatevi da condizionamenti di standard e di colori! Nel make-up come nella vita.”