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Cosa succede nella vita di una persona quando un evento inatteso arriva prepotentemente a sconvolgere priorità, certezze e aspettative?
La malattia ti costringe a rimescolare le priorità, ovunque tu sia, qualsiasi cosa tu stia facendo. Il puzzle della vita si ricompone in un nuovo disegno che non confeziona promesse, ma ti apre gli occhi al suo miracolo, ti invita a seguirla senza fare domande e ti esorta ad arricchire il suo battito di gratitudine e speranza.
Dieci anni fa Michela D’Adamo lascia l’Italia per seguire l’intuito e l’amore in Canada. È sotto il cielo di Montreal, dall’umore instabile e dai colori minacciosi, che inizia a scrivere un diario, per raccontare con leggerezza e ironia la sua esperienza in terra straniera. Fino al giorno in cui la diagnosi di due tumori la costringe ad affrontare la sfida più grande.
Le pagine del suo diario, raccolte nel libro Sto bene, grazie, per Mind Edizioni, spaziano tra il Canada, il Texas, la California, la Francia e l’Italia, intrecciandosi in una trama avventurosa di episodi. La testimonianza autentica di un percorso di lotta e crescita interiore che trova nella medicina integrata un tassello fondamentale verso la guarigione.
“La malattia aiuta a comprendere la vita e il suo mistero. Michela, impeccabile, ha imparato a vivere nonostante. Procedendo a passi lenti, ma instancabili. Nonostante…” (dalla prefazione di Massimo Citro, medico chirurgo e psicoterapeuta).