Fedele alla storia di Collodi, Matteo Garrone porta sul grande schermo le avventure del celebre burattino di legno, realizzato dal povero Geppetto, qui interpretato dal Premio Oscar Roberto Benigni. Il film Pinocchio, nei cinema dal 19 dicembre, distribuito dalla 01 in 600 copie, vede protagonista il piccolo Federico Ielapi, che ripercorre le vicende del popolarissimo romanzo, interagendo con gli indimenticabili personaggi, dal Gatto e la Volpe (interpretati da Rocco Papaleo e Massimo Ceccherini) al Grillo parlante (Davide Marotta), da Mangiafuoco (Gigi Proietti) alla Fata dai capelli turchini (Marine Vacth).
«Io ho iniziato a disegnare la storia di Pinocchio che avevo sei anni», racconta Matteo Garrone durante la presentazione stampa a Roma. «Come regista per me era difficile resistere alla tentazione di farlo al cinema, ma come avete visto, ho avuto la fortuna di avere dei compagni di viaggio accanto a me straordinari. Tutti gli attori, infatti, mi hanno aiutato a dar vita a questi personaggi, aiutandomi a fare un film con una sua leggerezza, ironia e semplicità».
Questa versione cinematografica di Garrone è molto spettacolare, dal punto di vista degli effetti visivi, del trucco (curato dal prosthetic Make up designer Mark Coulier), ma anche dalla suggestiva fotografia di Nicolaj Bruel.
E’ una favola iniziatica con ingredienti misti di fantasy, accenni di horror, e con tanto amore, quello di un padre per il “figlio”. Garrone ha saputo esplorare un territorio dove si mescola il reale col soprannaturale, con l’obiettivo di far arrivare a tutti il messaggio principale, quello di un burattino che aspira a diventare un bambino in carne ed ossa, affrontando, ingenuamente, sfide e insidie che lo renderanno più maturo.
I commenti del cast
Roberto Benigni (Geppetto)
Rocco Papaleo e Massimo Ceccherini (Il Gatto e la Volpe)
Gigi Proietti (Mangiafuoco)
Guarda il trailer del film.